Ligue 1, ottava giornata: il PSG allunga. A Lione scoppia il caso Lacazette - Calcio News 24
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2015

Ligue 1, ottava giornata: il PSG allunga. A Lione scoppia il caso Lacazette

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Il focus sulla Ligue 1. Cade il Marsiglia, frena il Monaco, sorpresa Angers

L’ottava giornata di Ligue 1 segna il primo, vero, tentativo di fuga del Paris Saint Germain. I parigini hanno battuto per 1-4 il Nantes e hanno allungato in classifica sul Saint-Etienne, ora lontano 4 lunghezze. La trasferta di Nantes non è stata propriamente semplice per Ibra e compagni, a dispetto del risultato finale. Bammou, l’ex magazziniere del PSG, che per mantenersi gli studi confezionava magliette nello store del PSG e che aveva anche chiesto di poter sostenere un provino con il club parigino ma la possibilità gli era stata negata, ha portato in vantaggio il Nantes all’11’ ma nella ripresa la gara è cambiata con il PSG che ha trovato la via del gol con Ibra, Cavani, Di Maria e il terzino Aurier. Frana in casa il Saint-Etienne sotto i colpi di Hatem Ben Arfa. Il numero 9 del Nizza ha trascinato i suoi ad un’importante vittoria con una doppietta magistrale (conclusione al volo di sinistro per il primo gol, slalom in mezzo a cinque paletti, pardon, avversari, per il secondo). Il Nizza ha chiuso in 9 per le espulsioni di Mendy e Le Marchand e Bahebeck (SE) ha anche sbagliato un calcio di rigore. Sale a quota 15 l’Angers, autentica favola della Ligue 1. La squadra costruita con pochi soldi ha battuto il Marsiglia al Velodrome grazie ai gol dell’ex Chievo Mangani (uno dei migliori in questo avvio), e Thomas. Inutile il gol al 79′ di Batshuayi che ha reso meno amaro il punteggio per l’OM. Vittorie anche per Rennes (1-0 sul Lille grazie al solito Ngog) e Caen (2-0 sul Gazelec Ajaccio), pari invece per il Rennes, fermato in casa dal Troyes. Prima vittoria in campionato per il Montpellier con Martin che regala 3 punti fondamentali ai suoi contro il Lorient (2-1 il finale), successo anche per il Bastia contro il Tolosa (3-0), trascinato da Squillaci (doppietta). Stecca il Monaco di Jardim, ancora alla ricerca della solidità e di una formazione titolare. Bernardo Silva, Raggi e Dirar non sono bastati ai monegaschi per avere la meglio di un caparbio Guingamp che ha fermato sul 3-3 la squadra del Principato ribattendo colpo su colpo con Privat e Benezet (doppietta). Crolla il Lione e scoppiano le polemiche. La squadra di Fournier ha perso per 3-1 in casa del Bordeaux. Mai in partita gli ospiti, sotto di 3 gol a fine primo tempo (di Khazri, Plasil e Pablo le segnature). Beavue al 78′ ha segnato il gol della bandiera ma qualcosa in casa Lione non va. Nel primo video, lo splendido gol di Ben Arfa.

OCCHIO AL PERSONAGGIO – La scorsa settimana abbiamo, nel nostro ‘occhio al personaggio’, abbiamo esaltato le prestazioni di Ben Arfa, l’H(a)rtem del golden bad boy, e la nuova splendida doppietta del talento del Nizza contro il Saint-Etienne ha riempito nuovamente le pagine dei giornali sportivi ma a destare particolarmente attenzione e scalpore sono le dichiarazioni rilasciate da Alexandre Lacazette. L’attaccante del Lione ha segnato solo 1 gol in 6 partite dopo i 27 realizzati nella scorsa Ligue 1 e al termine di una estate movimentata, con il calciatore al centro delle voci di mercato, Aulas ha deciso di mettere mano al portafogli per rinnovare il contratto alla stella della sua squadra. Il numero uno dell’OL aveva reso pubbliche le cifre del rinnovoper mettere pressione al giocatore prima della firma, mossa non gradita da Lacazette che si è sfogato ai microfoni de “L’Equipe“: «Sono rimasto deluso e feritoquando parla fa sempre passare i giocatori dalla parte del torto. Perché rivelare le cifre del mio ingaggio? Non l’ha mai fatto con nessun altro giocatore. E allora perché proprio io che ho sempre dato tutto per questo club. Poteva semplicemente dire “ha chiesto tanto, troppo” ma perché dire la cifra? Mi ha fatto sembrare come una persona che non sono. Alla fine la questione era molto semplice perché volevo rimanere». L’attaccante rincara la dose parlando del suo allenatore Hubert Fournier e del sou scarso rendimento in questo avvio: «Non mi sento coinvolto nel giusto modo: è vero, ho giocato male diverse partite in cui sono stato pessimo ma avevo anche dei forti dolori alla schiena anche se volevo aiutare la mia squadra e alla fine la situazione mi si è ritorta contro. Avrei preferito che il tecnico mi difendesse, invece mi ha spinto giù dando ragione alle critiche dei tifosi». L’attacco di Lacazette, attualmente fermo ai box per infortunio, non passerà inosservato. La palla passa a Jean-Michel Aulas: ricucirà lo strappo o si andrà verso la rottura totale?