MoUnited, Mourinho: «Giggs? Voleva il mio posto, non l’ho mandato via io!»

Sul mercato: «Ho chiesto 4 rinforzi, ne sono arrivati 3. E su Pogba…»

Non è stato il solito show ma Josè Mourinho, presentato quest’oggi come nuovo allenatore del Manchester United, ha regalato alcuni spunti interessanti partendo dall’addio di Ryan Giggs allo United dopo 29 anni: «Non l’ho mandato via io. Lui voleva il mio posto, voleva fare l’allenatore della prima squadra e la società ha dato questo posto a me. E’ stato coraggioso perché ha deciso di andare via dal club dopo 29 anni e gli faccio il mio in bocca al lupo. Happy One o Special One? Le altre due volte che ero arrivato in Inghilterra era diverso. Arrivo in un club difficile da descrivere. Non mi piace dire che questo è il lavoro dei sogni, questa è la realtà e il lavoro che tutti vogliono».

LA STOCCATA E IL MERCATO – Prosegue Mourinho: «Se io devo dimostrare qualcosa gli altri allora cosa dovrebbero fare? Non penso a vincere la FA Cup, c’è chi non vince da anni (frecciata a Wenger, ndr). Guardiola? È inutile parlare di un solo manager, di un solo nemico. Non è come in Spagna, una corsa a due, a volte in tre, bisognerà guardare tutti i club come insegna il Leicester. Ferguson? Mi ha detto di portare l’ombrello e la solita bottiglia di vino. Io non lancio i giovani? Ne ho lanciati 49 e non per esigenza come hanno fatto altri. Mercato? Ho chiesto 4 rinforzi, ne sono arrivati 3 e ora cercheremo l’ultimo rinforzo per poi dedicarsi al mercato di contorno».