Valencia-Juventus, le pagelle: top e flop della sfida di Champions League
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Champions League

Valencia-Juventus, top e flop: Bernardeschi di qualità, il tragico Fritz smania protagonismo

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Valencia-Juventus, top e flop: Bernardeschi di qualità e Chiellini di solidità, mentre il tragico addizionale Fritz smania insensato protagonismo

Comincia con un convincente successo a Valencia il percorso in Champions League della Juventus. Convincente perché il 2-0, doppio penalty di Pjanic, arriva nonostante una partita tutta in inferiorità numerica, complice l’insensata espulsione cominata a Cristiano Ronaldo.

Valencia-Juventus: promossi Bernardeschi, Chiellini e… la squadra

BERNARDESCHI – Eccolo qui, l’atteso salto di qualità. Atteso perché già lo scorso anno era lì lì per arrivare, prima che un infortunio ne limitasse il finale di stagione. Ma ora è tutto apparecchiato: l’ex viola ha imparato ad essere tremendamente incisivo negli ultimi venti metri, assumendo al contempo sempre più importanza per gli equilibri della squadra tanto cari ad Allegri.

CHIELLINI – Condottiero di un vascello che non si lascia intimorire dalle acque agitate del mare aperto, guardiano di una porta che non viene violata nemmeno nel finale su calcio di rigore. Padrone dell’area di rigore e nel gioco aereo, da vero capitano.

JUVENTUS – Tutti i riflettori e le pressioni del caso, all’esordio nella tanto agognata Champions cui dare l’assalto partendo da una trasferta comunque delicata. In meno di mezz’ora quattro clamorose occasioni da rete costruite, poi una partita condotta in porto senza affanni nonostante l’insensata inferiorità numerica. Atto di forza in tutto e per tutto.

Valencia-Juventus: bocciati Fritz, Khedira e Parejo

FRITZ – Tradito da un’insensata mania di protagonismo che avrebbe fatto meglio a sopire. Addizionale d’area, richiama l’arbitro Brych col fare del “qui ci penso io che ho visto tutto”. Ma, ad occhio, non aveva visto granché…

KHEDIRA – Impreciso e sfortunato: si accascia al suolo e chiede il cambio per una noia muscolare dopo appena 20′, lasso di tempo comunque sufficiente per divorarsi il gol del vantaggio da due passi nonostante il prezioso assist di Bernardeschi

PAREJO – Serata disastrosa per il diez del Valencia, che causa il rigore che sblocca la partita e fallisce quello nel finale assegnato dal disastroso Brych. Nel mezzo una partita ricca di errori ed imprecisioni nella creazione del latitante gioco iberico.