VOTI&STATS – Inter Fiorentina, il tracollo viola condanna il “giochismo” di Italiano
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VOTI&STATS – Inter Fiorentina, il tracollo viola condanna il “giochismo” di Italiano

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Tutti i numeri e le statistiche della sfida tra Inter e Fiorentina, terminata con il punteggio di 4-0 per i nerazzurri

«Chi sostiene che il possesso palla di per sé non significhi nulla troverà argomenti in questa partita. La Fiorentina ha posseduto il pallone per il 60 per cento del match ed è stata bastonata. É inutile palleggiare, se non si trovano sbocchi offensivi e se non si è capaci di organizzare transizioni ferree e riposizionamenti offensivi»: la valutazione di Sebastiano Vernazza oggi su La Gazzetta dello Sport condanna la prestazione viola, che peraltro ha nel numero di 21 tiri incassati a fronte di soli 6 fatti la misura precisa del fallimento di San Siro. La traduzione è nota: 4 gol presi, 2 pali colpiti dai nerazzurri, una sensazione di inferiorità totale sulla quale può avere inciso in un certo modo lo sforzo fatto per la qualificazione in Conference League, ottenuta con il Rapid Vienna solo nei minuti finali.
La bocciatura di Italiano è totale. Il Corriere della Sera gli dà un 5 col seguente giudizio: «Nello scorso campionato gelò San Siro acuendo la crisi primaverile dei nerazzurri. Stavolta la sua squadra paga, anche, le fatiche di coppa della settimana». La Gazzetta dello Sport è più drastica e lo stronca con mezzo voto in meno: «Vive una di quelle giornate storte, in cui il “giochismo” non paga, in cui si vorrebbe, ma non si riesce. Forse c’entra il divario tecnico, forse no».
Nei due quotidiani milanesi, sono diverse le prestazioni sul 4 o poco più dei giocatori della Fiorentina. Ecco l’elenco dei peggiori con un po’ di motivazioni mischiate tra loro.

DODO – Reo di avere perso Dimarco sul cross che stappa la partita, vive una «serata da emicranie».
MILENKOVICLa Gazzetta lo definisce “Sbilenkovic” e gli affibbia un 4. Il Corriere propone tutt’altra lettura e lo porta alla soglia della sufficienza per l’inizio gara «concentrato».
BIRAGHI – Thuram segna l’1-0 anticipandolo ed è l’inizio della valanga, firmandone la condanna.
ARTHUR – Peggiore in campo, mette d’accordo tutti. «Non catalizza il pallone, non si rende utile in copertura». E rischia il rosso per il pestone a Barella.
MANDRAGORA – Gli danno dell’eterno incompiuto, finisce «travolto dalla dominanza interista nelle terre di mezzo».
NICO GONZALEZ – Doveva essere il pericolo numero 1, ma «Bastoni & C lo impacchettano».
KOUAME«Fantasmatico», non rientra in campo dall’intervallo e nessuno ne sente la nostalgia.

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