VOTI&STATS – Monza Juve: possesso palla tutto brianzolo ma i bianconeri sono concreti
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VOTI&STATS – Monza Juve: possesso palla tutto brianzolo ma i bianconeri sono concreti

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Raffaele Palladino

Come ormai è abitudine, e lo è massimamente quando una squadra affronta la Juventus, avere un possesso palla nettamente superiore non serve praticamente a nulla

Come ormai è abitudine, e lo è massimamente quando una squadra affronta la Juventus, avere un possesso palla nettamente superiore non serve praticamente a nulla. Il Monza ieri sera ha registrato un dato molto alto (65,7), senza che a questo abbia corrisposto un eguale preminenza nella pericolosità. Anzi, Szczesny non ha dovuto fare neanche un intervento e il gol di Valentin Carboni rientra nella categoria dei cross che malignamente si trasformano e vanno a finire dentro perché nessuno è puntuale alla deviazione. Netto anche il dominio territoriale, attestato sul 56% per la squadra di Palladino. Il quale, nei giudizi della prestazione della squadra, oscilla tra il 5,5 e il 6 in due quotidiani in ragione soprattutto per la formazione che ha scelto di schierare all’inizio.

CORRIERE DELLA SERA – voto 5,5: «Perde l’imbattibilità casalinga: ci mette del suo schierando all’inizio una squadra senza centravanti».
LA GAZZETTA DELLO SPORT – voto 6: «La scelta di giocare senza punte per non dare punti di riferimento non paga. I cambi danno la scossa ma non bastano: punita la disattenzione finale».

Di contro, Massimiliano Allegri è apparso ovviamente sollevato per i 3 punti guadagnati quando il pareggio avrebbe determinato logiche critiche a un atteggiamento troppo remissivo, soprattutto nell’ultima mezz’ora. Basti pensare che in questo lasso di tempo la differenza di possesso è stata di 18 minuti per i brianzoli e solo 3 per i bianconeri, totalmente arroccati davanti al loro portiere. La vittoria, però, è anche figlia di un atteggiamento “da” squadra che al mister è piaciuto e che è valso l’apprezzamento in termini di voti da parte della critica.
CORRIERE DELLA SERA – voto 7: «Il suo gioco farà storcere il naso ai puristi ma intanto la Juventus balza in testa. Di certo ha un carattere enorme».
LA GAZZETTA DELLO SPORT – voto 6,5: «Conferma Nicolussi Caviglia e rilancia Alex Sandro: pur con qualche cambio la sua Juve resta solida e concreta e torna in testa aspettando l’Inter».