El Shaarawy - Roma: riscatto nì - Calcio News 24
Connettiti con noi

Archivio

El Shaarawy – Roma: riscatto nì

Pubblicato

su

Sullo sfondo sondaggi dalla Premier League e una opportunità…

Il futuro è ignoto, altrimenti non sarebbe futuro. Lo è anche per Stephan El Shaarawy, attaccante della Roma alle prese con un periodo di forma straordinario: da quando a gennaio ha lasciato il Monaco ed è passato in prestito dal Milan in giallorosso, la sua media gol è esplosa (uno ogni due partite, meglio che ai tempi d’oro del suo primo anno in rossonero) ed anche da un punto di vista ambientale tutto sembrerebbe essersi aggiustato. El Shaarawy a Roma ha legato con i compagni, nessuno escluso, specie con quelli che come lui rientrano nel giro della Nazionale. Fin qui il bello, adesso i dubbi, perché l’attaccante italo-egizione andrà riscattato dalla Roma entro la fine del prossimo mese (tra il 20 ed il 22 giugno 2016, per essere totalmente precisi) per circa 13 milioni di euro. L’intenzione della Roma, nemmeno a dirlo, è quella di trattenere il Faraone, che però ieri nel corso di una intervista non si esposto troppo, preferendo non entrare nei giochi di mercato.

LA PREMIER E IL GIOCO DELLA PLUS-VALENZE – Quali giochi? Quelli che riguardano il cartellino di un giovane talento che ora si è rilanciato: per El Shaarawy ci sarebbero stati dei sondaggi, timidi ma nemmeno troppo, dalla Premier League, dove il giocatore potrebbe avere decisamente mercato. Il direttore sportivo giallorosso Walter Sabatini ha detto di voler trattenere l’attaccante (magari ancora in prestito), ma chi gli succederà potrebbe anche optare per un’altra soluzione: fare cassa con il suo cartellino, come riporta Il Messaggero. Due conti al volo li facciamo noi: tra prestito oneroso e diritto di riscatto El Shaarawy potrebbe costare circa 15 milioni di euro, ma potrebbe essere rivenduto alla Roma per qualcosina in più mettendo a bilancio una bella plus-valenza che di certo sarebbe oro per un bilancio come quello giallorosso. Per adesso c’è ancora tempo per discuterne, ma nemmeno troppo, perché da qui alle prossime settimane la Roma dovrà affrontare il discorso col Milan.