GdS: Milan, il mandato di Taechaubol

Il broker thailandese dovrà sviluppare il brand rossonero in Asia

L’obiettivo di Silvio Berlusconi con la cessione del 48% del Milan a Bee Taechaubol è sfruttare le entrate governative e commerciali in Oriente per raddoppiare il valore del brand rossonero nel prossimo biennio: il broker thailandese ha, infatti, ricevuto il mandato di entrare nei mercati asiatici con strategie di marketing aggressive e innovative. Questo aspetto ha, infatti, spinto il patron del Milan a declinare le proposte delle due cordate cinesi. Nel frattempo sono emersi nuovi particolari in merito al preliminare deliberato venerdì mattina dal Cda di Fininvest.

IL PROGETTO – Come evidenziato da La Gazzetta dello Sport, Taechaubol non sarà amministratore delegato né vicepresidente, ma sarà un membro del Cda con delega allo sviluppo delle politiche commerciali in Asia. Mr. Bee, però, si porterà dai 3 ai 5 fedelissimi, ma l’innesto di nuovi dirigenti non è un argomento d’attualità. Decisiva ai fini della trattativa sarebbe stata la retromarcia del thailandese, il quale avrebbe chiesto scusa a Silvio Berlusconi in una lettera per la sovraesposizione mediatica, chiarendo però di averlo fatto in buona fede, garantendo maggiore riservatezza e impegno per il rilancio del Milan. Da qui è nato il blitz ad Arcore del 4-5 giugno.