L’uomo del destino Krul: «Era tutto calcolato»

Il portiere olandese, entrato in campo solo per i rigori ieri sera: «Ero preparato per una cosa del genere»

OLANDA KRUL – E’ stato ieri l’uomo del destino, quello tirato fuori dal cilindro che non ti aspetti mica. Tim Krul, secondo portiere dell’Olanda (solo sulla carta), è entrato in campo nell’ultimo minuto dei tempi supplementari, in vista dei rigori, ed ha parato due tiri decisivi da parte dei giocatori della Costa Rica. Un colpo di scena? Mica tanto. Era stato tutto previsto dal c. t. Louis Van Gaal che, evidentemente, si era tenuto un portiere per la partita ed uno per i rigori. Un’idea molto rivoluzionaria. 

CONOSCEVO GIA’ IL FINALE – Così Krul ieri al termine della partita: «Sapevo già da prima della gara che sarei potuto entrare per i rigori. L’allenatore mi aveva avvisato che se fossimo arrivati a quel punto e se gli fosse rimasto un cambio, mi avrebbe preso in considerazione per i rigori… ed è successo! E’ un sogno che si realizza per me, avevamo preparato tutto con l’allenatore dei portieri ed io mi ero studiato la Costa Rica ai rigori contro la Grecia». Chapeau: un’idea che può cambiare il calcio.