La Roma ci crede, Zanzi: «Non partiamo di certo battuti» - Calcio News 24
Connettiti con noi

2014

La Roma ci crede, Zanzi: «Non partiamo di certo battuti»

Pubblicato

su

E il direttore generale Baldissoni rilancia: «Si tratta di un girone duro, ma James Pallotta è un presidente molto ambizioso…»

MONTE CARLO – Nella calca incontenibile della mixed-zone monegasca, la Roma gonfia orgogliosa il petto e – tramite i suoi dirigenti Mauro Baldissoni e Italo Zanzi – non mostra alcun timore reverenziale verso ciò che la temibile urna di Monte Carlo (i giallorossi partivano comunque dalla quarta fascia…) ha recapitato in riva al Tevere. Certo, il Bayern Monaco zeppo di neo-campioni del mondo era un ostacolo sicuramente da evitare (perlomeno rispetto ad avversari forse sulla carta più abbordabili come le due portoghesi teste di serie Porto e Benfica…), ma su Manchester City e CSKA Mosca ci si può sempre fare un pensierino. Sogni di gloria compresi. «Noi siamo felici di esserci – attacca il DG Baldissoni – e, nonostante la durezza del nostro girone, non cerchiamo alibi preventivi. Il nostro obbiettivo sarà quello di fare grandi prestazioni e crederci sempre. La Roma è una compagine ambiziosa, esattamente come il suo presidente».

BAYERN NON CI FAI PAURA! Sulla stessa linea d’onda anche il CEO Zanzi che, stuzzicato su di un eventuale secondo piazzamento, preferisce non metterci anticipatamente la firma, ma giocarsela sul campo. «Secondo posto? Noi vogliamo vincere con chiunque, Bayern Monaco compreso! Siamo molto fiduciosi e, in casi del genere, un girone vale l’altro visto che questa è la Champions ed ogni avversario merita assoluto rispetto. La parola ‘paura’ però non ci appartiene: non sarebbe degna di una grande squadra come la Roma.»

TRA LA FIORENTINA… Intanto, archiviato il sorteggio in Costa Azzurra, il pensiero corre subito al debutto in campionato visto che sabato 30 agosto la formazione capitolina dovrà vedersela con una intrigante Fiorentina. «Non vediamo l’ora – aggiunge Baldissoni – visto che è tempo di verificare la rosa in una competizione ufficiale. La Viola è un team che sentiamo vicino a noi; non solo per la presenza in panchina di un ex romanista come Vincenzo Montella, ma anche per una sorta di sintonia tra le due società».

… E IL DEBUTTO RUSSO Il 17 settembre, invece, scatterà l’agognata Champions League con il primo ostacolo casalingo rappresentato dal CSKA Mosca che la Roma già incontrò (battendolo) in una vecchia sfida di Coppa delle Coppe al principio degli anni ’90 (vittoria 2-1 a Mosca e sconfitta 1-0 in casa). «Vogliamo un Olimpico da tutto esaurito – conclude Zanzi – quindi spero che la vendita dei mini-abbonamenti di Champions (giunta al momento a circa 20mila unità, NDR) prosegua a gonfie vele. Dobbiamo incutere timore agli avversari ogni volta che verranno a giocare a casa nostra». Oltre alla sfida settembrina con i russi, ci sarà sicuramente modo di scoprirlo il 21 ottobre (big match con il Bayern Monaco dell’ex Benatia), e il 10 dicembre quando nello scontro diretto con il Manchester City di Zabaleta e Lampard si arriverà probabilmente ad uno spareggio da “dentro o fuori”. Brividi garantiti, insomma.

dal nostro inviato: Simone Sacco