Ferrero: «Per Montella sotto un portone» - Calcio News 24
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2015

Ferrero: «Per Montella sotto un portone»

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Il presidente della Sampdoria svela i retroscena della trattativa

La Sampdoria riparte da Vincenzo Montella. Dopo l’esonero di Walter Zenga il presidente blucerchiato ha deciso di affidare la squadra all’ex allenatore della Fiorentina: «Dove lo trovate un presidente che va a casa di un allenatore per convincerlo a venire e poi sta ore e ore sotto un portone per farsi dare una risposta? Sono amico da tempo di Vincenzo: nei mesi scorsi siamo andati spesso a cena insieme, ma non mi ha mai fatto parlare di calcio. Non me lo permetteva. Mi diceva: “Io sono sotto contratto con la Fiorentina, quindi non parlo”. Questo mi ha detto molto di lui: forse è il migliore allenatore, ma sicuramente è serio e coerente. Da quel momento ho capito che sarebbe stato giusto per la Sampdoria, ma in estate non poteva venir. Era ancora sotto contratto con la Fiorentina, ma poi mi sono detto che dovevo convincerlo», ha dichiarato Massimo Ferrero ai microfoni de Il Secolo XIX per commentare la scelta del nuovo allenatore.

IL CORTEGGIAMENTO – Il patron della Sampdoria ha svelato qualche retroscena sulla trattativa che ha riportato Montella a Genova: «L’altro lunedì sono partito e sono andato a Roma a casa sua per corteggiarlo un’altra volta. Mi ha risposto: “No, grazie, sono sotto contratto con la Fiorentina”. Allora ho parlato con la Fiorentina e il suo agente, Lucci. Sono stati cinque giorni faticosi ma meravigliosi. Non ho quasi dormito: ore di vertici, telefonate, appuntamenti sotto i portoni. Questo sono io: metto una passione smisurata e mi faccio guidare dal cuore. Tanti si chiedono chi ci sia dietro di me, ma sono l’unico che investe soldi senza buttarne via in questo calcio malato. Zenga? Una bravissima persona, l’avevo scelto a pelle. Lo ringrazio, ma ad un certo punto non ho trovato in lui la stessa ambizione che ho dentro io. Ci siamo separati senza rancore, il calcio è così, spietato».