Serie A e AIRC contro il cancro - Calcio News 24
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2014

Serie A e AIRC contro il cancro

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Le parole di Del Piero, Zanetti, El Shaarawy e Marchisio

CALCIO AIRC  – Bellissima iniziativa quella a cui ha preso parte la Serie A: il mondo del calcio infatti, sabato 8 e domenica 9 novembre, scenderà in campo al fianco della ricerca contro il campo. Partirà infatti l’iniziativà “Un Gol per la Ricerca”, promossa da Airc in collaborazione con  Lega Serie A,  AIA,  FIGC  e TIM. Uniti, tutti insieme per sostenere la ricerca sul cancro CON UN sms AL 45503. Anche gli Azzurri in occasione di Italia-Croazia rinnoveranno il loro impegno, sostenendo questa iniziativa. Ecco di seguito il commento di quattro portavoce ben noti al mondo calcistico.

ALESSANDRO DEL PIERO «Dopo tanti anni di collaborazione con AIRC, sono orgoglioso di aver avuto la possibilità di vivere questa esperienza ‘sul campo’. Trascorrere un po’ di tempo con un ricercatore, per capire ancora più da vicino questo mondo, cercando, in punta di piedi, di essere d’aiuto con la mia presenza e con la mia testimonianza, affinché il messaggio del sostegno alla ricerca arrivi in modo sempre più efficace. Sono felice che l’occasione si sia presentata proprio all’Istituto di Candiolo, a Torino, alla vigilia della mia partenza per l’India».

STEPHAN EL SHAARAWY«Essere testimonial AIRC insieme a campioni che hanno fatto e fanno grande il calcio italiano mi riempie d’orgoglio. Ma quello che mi emoziona di più è sapere che con questo impegno posso fare veramente qualcosa di utile: se i ragazzi che mi seguono risponderanno al mio appello, tutti insieme riusciremo ad aiutare i ricercatori».

CLAUDIO MARCHISIO«La sfida dei Ricercatori è difficile, ma noi possiamo aiutarli. Ognuno di noi può fare qualcosa, lasciando a loro il compito più duro: combattere il cancro. E’ per questo che considero molto importante il mio ruolo di testimonial per AIRC, che mi permette di far parte della stessa squadra dei Ricercatori».

JAVIER ZANETTI«L’impegno per AIRC è stato parte della mia vita da giocatore per molti anni. Anche nel mio nuovo ruolo di Vice Presidente dell’Inter, ho voluto mantenere la mia testimonianza di sostegno ai cinquemila ricercatori di AIRC impegnati a rendere il cancro sempre più curabile».