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FIGC, il piano di Tavecchio per rimanere in sella: così cambia il calcio italiano?

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Dalla nomina di Ancelotti quale nuovo c. t. dell’Italia alla creazione di premi per le squadre che schierano in campo nazionali azzurri: ecco il piano di Tavecchio per strappare lunedì la riconferma in FIGC

Carlo Tavecchio studia bene le prossime mosse, perché lunedì in Consiglio Federale si giocherà davvero la presidenza della FIGC. Dopo la mancata qualificazione al Mondiale e l’esonero del commissario tecnico Giampiero Ventura, al numero uno federale restano soltanto poche carte da giocarsi per convincere la maggioranza del Consiglio a dargli ancora fiducia. Al momento pare che Tavecchio abbia un progetto preciso. Il punto cardine del nuovo piano federale prevede ovviamente la nomina di un nuovo c. t. Carlo Ancelotti è l’uomo designato da Tavecchio per prendere le redini della Nazionale (leggi anche: Italia: ecco le richieste di Ancelotti), ma non mancano alcuni piani di riserva (da Antonio Conte a Roberto Mancini passando per Claudio Ranieri). Non è abbastanza però, perché il presidente FIGC dovrebbe presentare anche un progetto ad ampio raggio di riforma del nostro calcio a tutti i livelli.

Così, riporta stamane Il Mattino, Tavecchio potrebbe dare luogo all’inserimento di veri e propri premi economici per le squadre che schierano in campo giocatori della Nazionale: un modo per incentivare a scommettere sugli italiani senza però imporre limiti o veti. Il presidente della FIGC avrebbe anche dato l’assenso alla proposta di molti club (Juventus in testa) per la creazione di squadre B: manca solo l’ok della Lega Pro (la serie in cui le squadre di riserva dovrebbero in teoria inserirsi). Via poi alla nascita di regole più severe per l’iscrizione ai campionati per evitare casi come quelli recenti di fallimenti fragorosi da parte di club storici ed anche un piano per la nascita di nuove infrastrutture. Certo, tra il dire ed il fare c’è di mezzo un Consiglio Federale ed una serie di problematiche economiche non proprio di secondo piano. Tavecchio proverà a giocarsi gli ultimi assi sperando di ottenere lunedì un consenso quantomeno ampio.