2012
Real Madrid, Butragueà±o: “Higuain non va da nessuna parte”
Il direttore delle relazioni interne del Real Madrid, Emilio Butragueà±o, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di “Realmadrid TV” per parlare di alcune tematiche di attualità in casa delle merengues. Domani i blancos scenderanno in campo al Santiago Bernabèu per disputare la partita valida per il ritorno dei quarti di finale di Champions League contro l’APOEL (l’andata in Cipro finì 3-0 per la formazione di Mourinho, ndr) e Butragueà±o spiega: “Sicuramente abbiamo il vantaggio dell’andata che ci mette avanti, ma dobbiamo ugualmente rispettare l’APOEL. Ha fatto una Champions League di grande spessore, abbiamo un vantaggio importante, ma dobbiamo comunque affrontare la partita con il massimo della concentrazione e rispetto per il nostro rivale. Siamo nel momento critico della stagione, abbiamo una gara ogni tre giorni ed ognuna va affrontata come una finale. Abbiamo risposto in maniera fantastica a Pamplona, molta gente pensava già in un altro passo falso da parte nostra, ma abbiamo dimostrato di essere sempre al top. Ora abbiamo due grandi gare contro Valencia ed Atlètico, ed al Calderà³n tutti sappiamo quanto sarà difficile, ma siamo il Real Madrid e dobbiamo sopportare queste cose. Abbiamo una rosa forte ed ampia, abbiamo vinto con Albiol e Granero a Pamplona e con Sahin in Cipro”.
Sulle voci che vorrebbero Gonzalo Higuaàn in partenza, risponde: “Le indiscrezioni sono inevitabili, ma per tutto quello che ha fatto Higuaàn con la nostra squadra, è impossibile pensare ad una suaÃ? cessione. Siamo incantati dal suo rendimento. Ha fatto 24 reti, 30 nella Liga, e ricordo che io, con 18 gol, sono stati ‘Pichichi’. à? un attaccante di livello mondiale e la nostra intenzione è che rimanga qui ancora molti anni. Inoltre, il suo comportamento è sempre stato impeccabile, sia quando ha giocato sia quando è dovuto andare in panchina”.
Circa i possibili rinforzi in estate: “Innesti in difesa? Abbiamo una delle retroguardie più forti del mondo, lo dicono i numeri. Ora siamo concentrati su ciò che ci interessa e vogliamo che i calciatori pensino a fare il loro lavoro al meglio. Quando arriverà il momento, penseremo ai rinforzi se riterremo che saranno necessari”.