Mourinho a 360�°: "Al Real sto benissimo, ma l'Inter..." - Calcio News 24
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2012

Mourinho a 360Ã?°: “Al Real sto benissimo, ma l’Inter…”

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Josè Mourinho apre il proprio cuore, per rilasciare una lunga intervista ai microfoni del Corriere della Sera. Il tecnico portoghese ribadisce di stare benissimo alla guida del Real Madrid, ma di non aver ancora dimenticato i due anni trascorsi all’Inter: “Al Real sto benissimo, siamo in vetta al campionato ed abbiamoÃ?  ottime possibilità  di arrivare in semifinale di Champions – ha esordito Mourinho – . Le critiche? Ci sono abituato, anche perchè arrivano in ogni caso: se dico bianco o se dico nero, se parlo o se non parlo. Sinceramente ci ho fatto l’abitudine, ma alcune volte non credo di essere rispettato. I giocatori sono persone intelligenti che studiano e che hanno accesso a tutto. Riescono a capire se sei un allenatore onesto, preparato, oppure no. E poi credo che il miglior modo per ottenere rispetto è rispettare, e io rispetto i calciatori più di qualunque altra cosa nel calcio. Se credo di essere un vincente? Sì, sono un vincente. La cosa che mi rende speciale rispetto ad altri allenatori è che nessuno negli ultimi dieci anni ha vinto tanti titoli quanto me. Essere speciali nel calcio vuol dire essere vincenti. E’ impossibile vincere sempre, ma farlo regolarmente ti fa entrare nella storia. Io sono stato competitivo fin da bambino, per me qualsiasi cosa andava vinta, anche quella più semplice. Il rumore dei nemici? Lo preferisco, quando stai andando bene tendi a rilassarti, ma quando senti quel rumore sai che qualcuno sta cercando di approfittare di un tuo momento no. Ricordo bene quella frase. Quando dico nemico però mi riferisco al calcio, il nostro corpo ha bisogno di adrenalina. Un ritorno all’Inter? Confermo, sono il primo tifoso dell’Inter e ci tornerò sicuramente. Il mio futuro per ora è a Madrid, ho altri due anni di contratto. Ma chissà . Prossimi obiettivi? Vincere la Champions con tre squadre differenti ed essere l’unico uomo ad aver vinto i tre campionati più difficili al mondo: Italia, Spagna e Inghilterra. E nella vita voglio soltanto stare in salute con le persone che amo. Appena mi ritirerò, vorrò essere un uomo che ha fatto al meglio il proprio lavoro.