2012
Juventus, Matri: “Crediamo nello scudetto”
Alessandro Matri ha rilasciato una lunga e interessante intervista per La Stampa. Il centravanti nella Juventus fa capire che la formazione bianconera crede nella possibilità di cucirsi lo scudetto sulle maglie: “L’astinenza da gol? Un po’ mi manca, ma è normale, facendo l’attaccante viene automatico – ha esordito Matri – . Viviamo di gol. Allora ci penso, e se non lo faccio, me lo ricordate voi. Le voci di mercato? Non mi danno fastidio, penso che sia nelle cose: con più obiettivi c’è bisogno di campioni. Piuttosto mi fanno ridere quando mi paragonano a Ibrahimovic, perchè non sono stupido: ho giocato a Cagliari fino all’anno scorso. Chiaro che credo in me, e anch’io chiedo a me stesso sempre di più, ma di Ibra, fino a poco tempo fa, si parlava del Pallone d’oro. Ibra è Ibra: per questo ci vuole un grande attaccante. La concorrenza? L’ho sempre avuta, ci sono abituato, perchè nessuno mi ha mai regalato nulla. Sono sempre andato in squadre dove il posto non ce l’avevo. Ogni volta che uno non gioca si arrabbia. Ognuno che finisce in panchina si arrabbia. Il Napoli? Spero di giocare, ma con il mister non lo sappiamo mai fino all’ultimo. Cavani ha qualità fisiche non indifferenti, corre per tutta la partita. Una condizione che pochi hanno: sono tre anni che va come un matto e arriva lucido davanti alla porta. Il nostro è un gioco di squadra e un solista farebbe più fatica. I molti gol dei centrocampisti ne sono la dimostrazione. Lo scudetto? Ci crediamo, mancano nove giornate e 4 punti sono pochi. E poi il Milan ha la Champions. Ho visto la partita con il Barcellona, spero vadano avanti: se si stancano di più e perdono punti meglio ancora.”