Liverpool, Suarez: “Non sono soddisfatto del mio contributo”

à? stata una stagione piuttosto particolare per il Liverpool e Luis Suarez, squalificato con una stangata da otto giornate per gli insulti razzisti rivolti a Patrice Evra nel corso della sfida con il Manchester United. L’attaccante uruguagio ha rilasciato alcune dichiarazioni a “Sky Sports” per parlare della sua annata con i ‘Reds’, affermando di non essere soddisfatto a pieno: “La sconfitta contro l’Arsenal è stato un crocevia fondamentale della nostra stagione, pensavamo di portare a casa la vittoria, invece il risultato negativo ci ha veramente colpiti ed ha cambiato l’annata da positiva in negativa. L’obiettivo di questa stagione era vincere trofei e qualificarci in Champinos League. Siamo riusciti a portare a compimento la prima parte, ma abbiamo fallito nell’altro nostro sogno. Nessuno poteva pensare ad una sconfitta contro QPR e Wigan. Abbiamo perso punti per strada e non abbiamo raccolto quanto seminato e questo ha avuto l’effetto di innervosire la squadra, con cartellini ed infortuni rimediati negli ultimi minuti di gara. Ora vogliamo i tre punti contro il Newcastle domenica prossima. La nostra missione a questo punto è ottenere una posizione alta in classifica e lottare per la vittoria in FA Cup. Vincere due coppe in un anno sarebbe l’obiettivo massimo per i tifosi, ma vogliamo fortemente tornare in Europa. La pressione è sempre molto alta, ci sono tante aspettative in noi. La mia assenza per squalifica? Stare fuori così tanto è stato decisamente il periodo più brutto della mia carriera, non mi piace guardare i compagni dalla tribuna o dalla televisione, io voglio essere in campo e segnare per la squadra e non sento di aver dato abbastanza. Il mio obiettivo è di continuare a lottare per dare il mio contributo e spero di festeggiare ancora tanti bei momenti con i tifosi”.