2012
Lazio, Lotito: “Padroni del nostro destino”
Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha parlato a proposito dello scandalo scommesse che sta coinvolgendo il calcio professionistico italiano: “Sono stato uno dei primi che ha lanciato l’allarme. Il vero problema del sistema è che bisogna liberalizzarlo da queste paludi delle responsabilità oggettive. Le società devono prevenire certi fenomeni e combatterli”. Tra i giocatori sospettati figurano anche due biancocelesti come Mauri e Rocchi: “Conosco i ragazzi, le qualità morali delle persone. Non fanno enfatizzazione degli aspetti materiali, vivono una vita corretta. Poi non si può far pagare qualcuno semplicemente per il fatto di avere conoscenze di persone coinvolte”. Il numero uno dei capitolini ha poi parlato del rendimento della propria squadra e delle aspettative per il finale di campionato: “Sono convinto che la Lazio può confrontarsi alla pari con tutte le squadre. E’ chiaro che i risultati dipendono da fattori imponderabili, ogni partita è una storia a sè, è il carattere della squadra che determina il risultato. Quando la Lazio scende in campo determinata, coesa, con spirito di sacrificio e volitiva ottiene grandi risultati, quando invece parte con un approccio un po’ più morbido si crea delle complicazioni. La Lazio è padrona del proprio destino in relazione a quello che riuscirà a esprimere in queste nove partite – prosegue Lotito -. Devono essere nove finali, abbiamo squadre alle spalle molto insidiose che possono eliminare la certezza del risultato. Oggi siamo in vantaggio e la partita di domani sarà difficilissima contro un Parma che ha necessità di punti. La squadra deve dare il 101% per fare risultato”, le dichiarazioni rilasciate ai microfoni di SkyTg24.