2009
Adriano: “Mi piace giocare a destra. Ho scelto la Roma per il gioco”
L’attaccante brasiliano della Roma, Adriano, è uno dei calciatori più attesi della prossima stagione e dal ritiro di Brunico parla di queste prime settimane di allenamento come nuovo giocatore dei giallorossi: “Ogni giorno lavoro, penso che la mia forma fisica la prenderò presto. Sono tranquillo, la squadra c’è e anche io sto facendo di tutto per entrare in forma. Il rapporto con Totti? Dentro il campo c’è ancora da migliorare, è la prima volta che gioco con lui. Fuori è una persona bella e tranquilla. Totti è un esempio e spero di imparare da lui. Il tridente? Non dobbiamo solo attaccare, dobbiamo anche aiutare la squadra a difendere altrimenti non riescono bene a gestire da dietro. Dovremo fare un bel lavoro. Giocare a destra? Si mi piace, bisogna lavorare per entrare meglio nei meccanismi della squadra. Però mi piace. Totti dice che posso fare la differenza? Sono contento, devo lavorare come sto facendo adesso. Ho parlato con la squadra, loro sanno che se sto bene posso aiutarli. Io lo spero. Cos’è per me la Roma? Tante cose, ho voglia di dimostrare che sono ancora un grande giocatore. La Roma mi ha proposto tante belle cose, questo mi aiuta tantissimo per tornare un grande campione. Ho scelto la Roma perchè qui c’è un gran calcio. Sono tornato per vincere qualcosa. Roma come una famiglia? Si, da quando sono arrivato ho visto che il gruppo è allegro ed è quello che mi ha colpito di più. Sono un ragazzo a cui piace ridere e scherzare, mai avuto problemi con altri calciatori. Possiamo fare un bel campionato. Se mi manca il Brasile? In questo momento no, adesso so che devo fare altre cose e non quello che ho fatto prima. Non nascondo a nessuno quello che ho fatto, sono qua per far dimenticare quei momenti brutti. L’Inter? Ho sentito Maicon, Julio Cesar, i brasiliani. Loro era un po’ arrabbiati con me. Però loro sono nel mio cuore, anche l’Inter, sono pezzi di vita per me, ma adesso penso alla Roma. La Supercoppa è vicina, ma sto lavorando tantissimo per quella partita. L’attesa? Non la sento, magari quando mancherà una settimana la sentirò ma ora sono tranquillo. L’accoglienza non so, lì ho passato bei momenti. Non so cosa accadrà , però sono tranquillo, non ho mai litigato con i tifosi, parlato male dell’Inter o cose simili. Vedremo. Burdisso? Se venisse sarebbe un grande difensore, un innesto importante, ma questa squadra è forte. Sicuramente possiamo puntare allo scudetto ci vuole fiducia”.
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