Buffon: «Negli ultimi 12 anni ho goduto poco delle vittorie e ho pensato tanto alle sconfitte» - Calcio News 24
Connettiti con noi

Juventus News

Buffon: «Negli ultimi 12 anni ho goduto poco delle vittorie e ho pensato tanto alle sconfitte»

Pubblicato

su

Buffon Juventus Serie A

Gigi Buffon è intervenuto in diretta Instagram con la pagina di Randstad Italia: ecco le parole del portiere della Juventus

Gigi Buffon, in diretta Instagram con la pagina di Randstad Italia, ha parlato della sua carriera e del momento dopo il rinnovo.

LEGGI LE DICHIARAZIONI INTEGRALI SU JUVENTUS NEWS 24

IL CALCIO – «Penso che sia stata una cosa naturale, dettata dall’istinto e dall’interesse per ciò che smuoveva dentro di me il calcio. Per aggregazione con gli altri è chiaro che il giocare al calcio, l’unione, era incredibile, la palla è lo strumento più forte che potesse esistere».

CARRIERA – «Io ho vissuto varie tappe della mia carriera che mi hanno fatto stare in questo mondo: inizialmente ti smuovono la passione e l’adrenalina, chiudere un cassetto che ti dice “ce l’ho fatta”. Nel momento in cui sono diventato un numero 1, questa passione è mutata in lavoro, in obbligo di non sfigurare e restare sempre al top, la parte ludica per 15 anni l’ho messa da parte. Questo piacere di migliorarmi ancora, di fare pace con la mia passione, con tutto ciò che mi aveva portato, avvicinato al mondo del calcio. Come se da vecchio stessi rivivendo le emozioni da giovanissimo. Questo è il segreto per il quale riesco ad andare avanti. Io continuo a giocare perchè mi sento bene e sono competitivo, e poi voglio sempre migliorarmi. Ho ancora quel fuoco dentro di me».

PESO DELLA SCONFITTA – «Putroppo devo dire che soprattutto negli ultimi 12 anni di carriera ho goduto poco delle vittorie e ho pensato tanto alle sconfitte. Quando hai una propensione alla vittoria, vincere ti sembra la normalità. In quell’ottica lì le vittorie hanno poco sapore, ma rimane la frustrazione per la sconfitta. Devo cercare di far pace con questa cosa, altrimenti rischio di non smettere più».