2012
Cagliari, Cellino: “Sbagliai con Ficcadenti. Ci salveremo”
Si parla di un possibile trasferimento del Cagliari a Trieste per disputare le rimanenti partite del campionato di Serie A vista l’inagibilità del Sant’Elia, ma il presidente del club sardo, Massimo Cellino, continua a fare notizia anche per il numero di esoneri, ultimo nell’elenco quello di Ballardini per riportare sull’isola Ficcadenti. Queste le dichiarazioni del patron dei rossoblù in un’intervista a “L’Unione Sarda”, dove usa parole dure per commentare la sconfitta contro la Lazio rimediata nei minuti finali: “Il fatto è che la Lazio ha avuto culo e che porta sfiga. I ragazzi volevano farmi un regalo, perchè sanno quanto mi è antipatico Lotito. Pensavano di difendere il pareggio e darmi questa soddisfazione. Hanno fatto un errore di valutazione, dovevano giocare in maniera più audace. Sono stati traditi dalla loro generosità nei miei confronti. Se avessimo pareggiato che cosa sarebbe cambiato? Nulla. L’errore è stato quello di non giocare per vincere. Detto questo, abbiamo perso per una sbavatura di Agazzi, come all’andata. Cosa voglio dire? Che Agazzi, quando si trova davanti Marchetti, si innervosisce. E sa perchè? Perchè l’anno scorso il mobbing non lo ha subito Marchetti, ma Agazzi, che ha sofferto in silenzio, ha lavorato come un matto avendo alle spalle una presenza ingombrante. Agazzi è stato eccezionale, non finirò mai di ringraziarlo per la capacità di sopportare tutto questo. à? un’annata storta, è già tanto che ci salviamo. Ho un gruppo di ragazzi eccezionali, ne conosco la lealtà e la dedizione alla causa. Se la società ha in cassa qualche soldo per lo stadio, è perchè tutti loro hanno rinunciato a ingaggi milionari. I giocatori hanno investito, insieme con la società , sul loro futuro. Nessuno mi tocchi la squadra e i miei tifosi, quelli veri, perchè lo meritano. In vent’anni di mia presidenza non uno scandalo! Non uno! Ho i migliori giocatori che si possano avere”.
Tornando sul nuovo cambio in panchina, Cellino difende a spada tratta Ficcadenti: “Esonerandolo, ho fatto un errore gravissimo, che ho ammesso pubblicamente richiamandolo. Mi sono fatto condizionare dalle sciocche accuse di difensivismo, invece, Ficcadenti aveva azzeccato tutte le valutazioni. Il licenziamento per ‘giusta causa’ di Ballardini? Ballardini rappresenta il passato, non ne voglio più parlare”.
Infine, chiosa sullo stadio: “I fatti sono sotto gli occhi di tutti, non serve che li commenti. Una cosa voglio dire, però: non mi arrendo, combatterò sino alla fine per dare una casa dignitosa al Cagliari. Motivo di distrazione per la squadra? Sì, è possibile. Perciò, ai ragazzi voglio dire: pensate a giocare e basta. A preoccuparsi dello stadio c’è già il presidente. Salvezza? I nostri nemici, e ce ne sono, non si illudano: il Cagliari giocherà in Serie A anche la prossima stagione”.