Giovinco: «Conte guarda tutti»

L’asso di Toronto parla anche di Juventus e Italia

Sebastian Giovinco è tornato a Toronto dall’esperienza con l’Italia, è sceso dall’aereo e ha giocato subito una partita di MLS in cui ha segnato un gol assurdo dando al Toronto i playoff. La notizia ha fatto il giro del mondo ma per Giovinco è la normalità perché, come afferma lui stesso, lui voleva giocare e i problemi con il fuso orario li aveva avuti solo all’arrivo in Italia. «Non so dire se sia stato il mio gol più bello, ma è di sicuro pesante. Ho esultato omaggiando i Blue Jays di baseball e la gente ha apprezzato».

MLS – Giovinco in Canada è più che un idolo, ha pure ritrovato una vena realizzativa smarrita in Serie A e adesso pensa in grande: «Difficile vincere la MLS ma siamo giovanissimi e capaci di far tutto. Mi auguravo un impatto simile e non penso più a quando facevo panchina in Italia, il mio percorso evidentemente doveva passare di qua». Difficile vincere la MLS ma era difficile anche tornare in nazionale eppure Conte lo ha richiamato: «Il mister guarda tutti, è fondamentale farsi trovare pronti. Barcellona? Ho letto ma sto bene qua, il mio unico progetto ora è una vacanza».

VOCI – C’è tempo e spazio anche per parlare di Juventus, che in Serie A va a rilento e domenica è attesa dall’Inter. A La Gazzetta dello Sport Giovinco afferma: «Sarà una gara difficile, ma è troppo presto per parlare di cammino compromesso per lo Scudetto in caso di k.o. Per la Juve è difficile riuscire a raggiungere il livello dell’anno scorso senza molti giocatori, serve pazienza». A proposito di Inter, Giovinco chiude con una voce di mercato: «Io vicino all’Inter l’anno scorso? Non ne so nulla».