Guangzhou, Diamanti: «Italia? Ci sarò in Brasile. Lippi è un guru» - Calcio News 24
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2014

Guangzhou, Diamanti: «Italia? Ci sarò in Brasile. Lippi è un guru»

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Le parole dell’attaccante, che oggi debutterà nel campionato cinese.

GUANGZHOU EVERGRANDE DIAMANTI – E’ in programma oggi il debutto di Alessandro Diamanti nella Chinese Super League con la maglia del Guangzhou Evergrande, ma le premesse sono positive, perché l’ex capitano del Bologna ha dimostrato di essersi subito integrato nel club di Marcello Lippi, siglando la pirotecnica doppietta che ha permesso alla sua nuova squadra di battere in rimonta il Melbourne Victory nella fase a gironi della Champions League asiatica. «La differenza di preparazione s’è sentita di brutto. Ma nell’intervallo le parole del mister ci hanno al tempo stesso rincuorato e caricato. Nella ripresa gli australiani sono calati mentre noi siamo cresciuti d’intensità e gliene abbiamo fatti 4… Obiettivi? Ripetere e possibilmente migliorare la scorsa stagione ovvero riconquistare la Champions League asiatica e il titolo nazionale. E in più la Coppa cinese e la Supercoppa. E con l’Italia? Spero, anzi ci conto proprio, di far parte della lista dei 23 per il Brasile. E una volta laggiù impegno “alla morte” per andare il più avanti possibile. Nell’ultima Confederations Cup siamo giunti terzi, vediamo di fare uno sforzo ulteriore e migliorarci ancora… », ha dichiarato Diamanti ai microfoni di “Tuttosport”.

ITALIA – L’ex rossoblu ha parlato della maglia azzurra: «Con mister Prandelli ci siamo sentiti qualche giorno fa, la nostra è stata una chiacchierata serena e sincera. Lui mi conosce benissimo, mi ha fatto esordire in Nazionale nel 2010, sa quello che posso dargli. Spagna-Italia è cominciata quando qui a Canton erano le 5 di mattina. Però ho parlato con alcuni compagni di Nazionale e mi sono fatto raccontare tutto. La Spagna campione euromondiale è la squadra da battere e l’Italia in amichevole, storicamente, non rende mai al massimo. In un torneo ufficiale però sono quasi sempre cavoli amari per i nostri rivali… Polemica Chiellini? Sono d’accordo con Buffon. Conte e Prandelli sono due uomini che masticano calcio da una vita e hanno tanta più esperienza di noi. Due grandi allenatori, due persone intelligenti che sapranno risolvere nel migliore dei modi la vicenda, peraltro già “chiusa” da Abete e Marotta».

SERIE A – Diamanti non perde di vista il calcio italiano: «Con immutato interesse. La Juve è una spanna sopra tutte, l’enorme vantaggio accumulato in classifica non fa che ribadire la sua superiorità. La lotta più interessante, a mio avviso, sarà quella per il secondo posto fra Roma e Napoli. Il mio Bologna si salverà sicuramente. Anche senza il sottoscritto. Garantito».

CALCIO CINESE – E sul calcio che ha trovato in Cina invece: «In quanto agli allenamenti non ha nulla da invidiare a quelli della Premier League. E lo dice uno che ha giocato nel West Ham. Un’intensità e un agonismo esasperato che poi si riflette nelle partite. Gente tostissima, che corre come delle schegge sopperendo così, in alcuni casi, alla minore abilità tecnica. Qui il calcio sta diventando sempre più una passione, quasi una religione. Stadi straboccanti di spettatori, presidenti pronti a spendere un sacco di soldi per acquistare i migliori giocatori. Lippi? Dico solo che se in Cina il calcio vive questo boom, gran parte del merito è da ascriversi al mister viareggino, più carismatico che mai. Dovrebbero fargli un monumento… Ha portato un entusiasmo, una passione e soprattutto una professionalità straordinaria che ha fatto compiere a tutto il movimento un salto avanti di almeno vent’anni. È lui il guru, l’imperatore del calcio cinese e non mi sorprende sentir dire che nel 2026 o nel 2030 la Coppa del Mondo potrebbe approdare proprio qui».