Inter, Icardi a Zhang: «Togliermi la fascia una umiliazione inutile»

Inter, colloquio segreto avvenuto la scorsa settimana tra Mauro Icardi ed il presidente Steven Zhang: ecco cosa l’attaccante argentino avrebbe detto al numero uno nerazzurro

Mauro Icardi oggi tornerà nuovamente ad allenarsi con l’Inter dopo più di un mese di tensioni e guerre: a disbrigare la matassa, negli ultimi giorni, il lavoro di Beppe Marotta, dell’avvocato Paolo Nicoletti e non solo. La scorsa settimana infatti, probabilmente prima del derby, l’attaccante argentino ha incontrato in gran segreto il presidente Steven Zhang, come ormai chiedeva da tempo. La Repubblica stamane ha svelato parte del colloquio intercorso tra l’ex capitano e il numero uno nerazzurra, con particolare riferimento proprio alle parole di Icardi: «Non ho mai mancato di rispetto a nessuno, ho il 97,5% di partecipazione agli allenamenti e nessuno si è mai lamentato della mia professionalità né del mio comportamento: togliermi la fascia è stata una umiliazione inutile», avrebbe detto Maurito a Zhang, senza però ottenere alcuna risposta nel merito della questione.

Il presidente interista si sarebbe infatti semplicemente limitato a difendere l’indipendenza decisionale dell’allenatore e dei dirigenti della società, di fatto scegliendo di non assumersi nessuna responsabilità in merito a quanto accaduto. Alla fine Icardi avrebbe però comunque assunto consapevolezza di non essere stato preso di mira personalmente e probabilmente proprio per tale ragione si sarebbe alla fine convinto a muovere un passo nei confronti dell’Inter, pur rimanendo comunque deluso rispetto a quanto accaduto: anche per questo motivo l’addio dell’argentino a fine stagione non è assolutamente da escludere, nonostante la pace delle ultime ore. D’altro canto a Marotta e Luciano Spalletti la società ha continuato ad assicurare pieno sostegno in ogni decisione futura.