Il primo bilancio di Scamacca all'Atalanta: bravo finalizzatore (che deve diventare costruttore)
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Il primo bilancio di Scamacca all’Atalanta: bravo finalizzatore (che deve diventare costruttore)

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Atalanta-Monza serie A

Il primo impatto di Gianluca Scamacca all’Atalanta: rendimento positivo con la consapevolezza di poter fare di più

12 presenze totali, 5 goal e un assist. A metà novembre è questo il bilancio di Scamacca, il centravanti prescelto dall’Atalanta non solo per dare alla Nazionale una punta degna della maglia azzurra, ma anche per costruire un nuovo ciclo offensivo orobico.

Come si è comportato fino ad ora Gianluca? Nonostante fino ad ora il rendimento sia comunque positivo tra padronanza dell’area di rigore e freddezza sottoporta, tanto che su 11 tiri in porta il 50% finisce in rete, dall’altra è evidente che ci siano dei punti su cui migliorare: in primis nel gioco di squadra cercando di reggere il confronto fisico contro avversari di un certo livelli.

Chi lo ha preceduto, ultimi Hojlund e Zapata, è sempre stato non solo finalizzatore bensì anche quel costruttore capace di tenere palla alzando la squadra aiutando soprattutto ali e compagni di reparto, e provando a paragonare ciò che ha fatto il colombiano negli anni d’oro la strada è ancora lunga. Attualmente Scamacca sta facendo un lavoro a metà: bene i goal contro Empoli e Monza (da non sottovalutare nel lungo periodo) oltre a farsi trovare pronto in area anche per riaprire il match come con l’Inter, però nel momento in cui deve essere la locomotiva offensiva del gioco fa molta fatica, reggendo poche volte il confronto fisico quando si presentano avversari un po’ più tosti: su tutte durante la gara affrontata contro lo Sturm Graz oppure gare anonime fatte con Lazio e Udinese.

Gasperini ha ribadito più volte che per quanto impegno e dedizione (soprattutto negli allenamenti) siano presenti c’è necessità di imparare quei dettami necessari per diventare il centravanti perfetto: cosa che lo stesso mister crede fortemente. Dall’altra parte non si sta parlando di una delusione, un buon inizio con la consapevolezza di poter fare di più: avendo attorno aspettative, giustamente, abbastanza alte vista anche la cifra spesa.