Inter, la faida tra Icardi e i croati è alla luce del sole: gli scenari sul mercato

Inter, la faida tra Icardi ed i croati è ormai alla luce del sole: dal confronto Perisic-Politano a Firenze agli scenari sul mercato estivo

La faida ha origini remote e cause mai del tutto chiarite. Ma ormai è affare esploso in tutta la sua gravità alla luce del sole. Tra frasi sibilline e like sui social, principale fonte del giornalismo “due punto zero”. Perché tutto fa brodo e gli attriti interni allo spogliatoio dell’Inter sono acclarati: da una parte l’ex capitano Mauro Icardi, dall’altra il clan dei croati sull’asse Perisic-Brozovic. Dopo tanti episodi nella penombra, l’ultimo sotto i riflettori del Franchi di Firenze: Politano segna contro la Fiorentina ed esulta “alla Icardi”, Perisic non gradisce e gli recapita una manata. Cui segue un diverbio poco amichevole.

Soltanto l’ultima conferma della disputa che, nell’ultimo anno, ha diviso lo spogliatoio e guastato l’armonia dell’ambiente nerazzurro. Una situazione, va da sé, che necessita di un drastico intervento. Perché i margini per ricucire lo strappo o nascondere la frattura sono ridotti al lumicino se non nulli. Per questo Ausilio e Marotta da settimane stanno valutando le prospettive, con in testa la sessione estiva di calciomercato. Perché tutti non potranno di certo rimanere, ma non è nemmeno detto che la società debba propendere per una delle due fazioni.

Nel senso che Icardi, almeno in questo momento, appare più fuori che dentro il progetto Inter. Tra una convocazione rifiutata ed un’esclusione tecnica, tra un infortunio supposto ed una visita medica d’accertamento. Ma, allo stesso modo, l’ambiente nerazzurro ha palesato una certa insofferenza nei confronti di Perisic, impegnato in una stagione con più bassi che alti dopo la grande estate mondiale vissuta con la Croazia. Resta insomma la figura di Brozovic, elemento su cui poter concretamente costruire un futuro più radioso del presente. Ma non è da escludere una sorta di “tabula rasa”, per cancellare le negatività del passato e aprirsi ad un domani più sereno. Dentro e fuori dalle mura dello spogliatoio.

@DanieleGalosso