Involuzione Fiorentina, il Siviglia vede la finale

Flop viola, gli spagnoli possono far festa: per loro Varsavia è vicina

Si ferma la striscia positiva di risultati della Fiorentina fuori casa: la squadra di Vincenzo Montella, imbattuta nelle sue ultime 12 partite europee esterne, è stata superata dal Siviglia, che invece ha allungato la serie positiva di risultati, arrivando a nove vittorie europee casalinghe in questa stagione. Prosegue, dunque, la tradizione negativa della Fiorentina contro le squadre spagnole, mai battute in trasferta su sei tentativi.

PRIMO TEMPO – Dopo cinque minuti la Fiorentina crea una grande occasione: Badelj innesca il contropiede, Joaquin trova Gomez, il cui sinistro finisce troppo sopra la traversa. Cresce, però, il pressing dei padroni di casa, che al 10’ arrivano al tiro con Bacca, ma Neto blocca agevolmente. L’attaccante allora fa l’uomo-assist: lavora benissimo il pallone spalle alla porta, lo scarica per Aleix Vidal, il quale al 17’ mette il pallone all’angolino alla destra di Neto e sblocca la partita. La Fiorentina ha subito l’occasione per pareggiare, ma Mati Fernandez dopo la percussione di Joaquin si divora il gol a due passi dalla porta. Ci riprova il centrocampista, che al 23’ si inserisce in area di rigore e calcia, ma gli si oppone Rico. L’inerzia della partita si sposta a favore della Fiorentina: al 25’ Tomovic disegna un cross insidioso che arriva a Salah, ma Rico si invola per opporsi al tentativo. La difesa viola balla quando il Siviglia spinge, ma Mati Fernandez al 37’ riesce a darle respiro con due calci di punizione insidiosi.

SECONDO TEMPO – Uno dei giocatori viola più pericolosi è senza dubbio Mati Fernandez, che al 46’ ha sfiorato il pareggio con un bel tiro su calcio di punizione. Le squadre si allungano e ne guadagna lo spettacolo. La Fiorentina gioca e costruisce, mentre il Siviglia punisce alle prime occasioni utili. Non perdona, infatti, la squadra spagnola, che sfrutta un errore a centrocampo di Badelj al 52’: Vitolo imbecca Aleix Vidal, che vede Neto buttarsi in anticipo e raddoppia senza problemi. I viola accusano il colpo, in particolare Badelj, che entra in confusione e, infatti, costringe poi Montella alla sostituzione con Pizarro. Il contraccolpo, però, è evidente: la Fiorentina fatica a reagire e imbarca anche il terzo gol. Al 75’, infatti, Tremoulinas affonda sulla sinistra e serve Vidal, il cui tiro viene corretto in porta da Gameiro, che non dà scampo a Neto. L’unico a dar segnali di vita è Mati Fernandez, all’84’ pericoloso ancora una volta su calcio di punizione. Il Siviglia, invece, può gestire il vantaggio e limitare gli scatti d’orgoglio viola.

LA STORIA DI UNA STAGIONE – La rimonta non è certo impossibile, del resto il calcio ci ha offerto storie memorabili, ma è innanzitutto importante riflettere sulla sconfitta odierna, che fa luce sull’intera stagione della Fiorentina. La squadra viola, infatti, crea tanto, ma spreca troppo e questo è un difetto che si può occultare in campionato, ma che emerge in partite decisive come quella odierna. La difesa poi ha ballato troppo, permettendo al Siviglia di fare semplicemente quello che voleva in mezzo al campo. La scelta di Badelj in cabina di regia si è rivelata sbagliata: servivano più l’esperienza e le geometrie di Pizarro.

TABELLINO – SIVIGLIA 3 – 0 FIORENTINA

Marcatori: 17’ e 52’ Aleix Vidal, 75’ Gameiro

Ammoniti: Carriço, Alonso, Borja Valero, Krychowiak, Rodriguez

SIVIGLIA (4-2-3-1): Rico; Aleix Vidal, Daniel Carriço, Kolodziejczak, Tremoulinas; Mbia (73’ Iborra), Krychowiak; Reyes (58’ Coke), Banega, Vitolo; Bacca (74’ Gameiro). In panchina: Barbosa, Navarro, Figueiras, Suarez. Allenatore: Emery.

FIORENTINA (4-3-3): Neto; Tomovic (46’ Richards), Savic, Gonzalo Rodriguez, Alonso; Mati Fernandez, Badelj (68’ Pizarro), Borja Valero; Joaquin, Gomez (80’ Ilicic), Salah. In panchina: Tatarusanu, Basanta, Vargas, Aquilani. Allenatore: Montella.