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Juve e Roma sono nervose, Landucci e Foti di più

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C’è stato un momento, all’inizio dello scorso anno, nel quale Marco Landucci aveva acquisito lo status di porta fortuna

C’è stato un momento, all’inizio dello scorso anno, nel quale Marco Landucci aveva acquisito lo status di porta fortuna. Anzi, persino di più: tra l’incredibile rimonta all’Olimpico contro la Roma di Mourinho e gli ottavi di finale di Coppa Italia con la Sampdoria, la Juventus guidata da lui aveva ottenuto due rimonte segnando 4 reti a volta. Un conto, però, è essere in panchina alla guida della squadra, per la quale è necessario ed anche automatico avere una misura nel comportamento anche nelle situazioni più caotiche. Un conto è essere il vice: in quei casi è più facile perdere il controllo, ci si sente protetti da una sorta d’irresponsabilità che porta a trascendere. Nasce così l’insulto a Spalletti con l’appellativo di «pelato di m…» (e meno male che c’era Fabbri e non più Collina in campo). Si arriva persino alla minaccia («Ti mangio il cuore») che ha ben poco di Hannibal The Cannibal ed è un modo di dire che nel calcio si usa per dire che a centrocampo – dove più pulsa il gioco – si va a vincere la gara. Cosa che proprio la Juve contro il Napoli non è riuscita a fare, dev’essere per questo che all’alter ego di Allegri è salito in testa il concetto ed è andato a proferirlo…

L’errore di Landucci gli costa la squalifica di una giornata e una multa di 5.000 euro che pagherà di tasca propria, secondo quello che è il regolamento interno del club. Tutto questo non basta a superare nella classifica del nervosismo il numero 2 di José Mourinho. Salvatore Foti si è già reso protagonista di due episodi rilevanti. Nel primo, in Roma-Cremonese di Coppa Italia, il rosso è maturato dopo avere rivolto «espressioni offensive» in ordine a: ufficiali di gara; dirigente della squadra avversaria; pronunciato espressioni blasfeme; infine, «al termine della gara, posizionatosi davanti allo spogliatoio del Direttore di gara», se l’è presa pure con l’arbitro (risultato: un mese di stop). Con il Feyenoord, poi, è riuscito ad andare oltre, rifilando una manata a un giocatore avversario, Santiago Gimenez.
Pensate se Juventus-Roma fosse la finale di Europa League. A quel punto, che se la giochino i vice, sarebbe un vero spettacolo…