Juventus: Allegri valuta un anno di pausa, Zidane favorito alla successione
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Juventus, Allegri può fermarsi un anno: da Zidane in poi, si valutano i sostituti

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Massimiliano Allegri medita di prendersi un anno sabbatico in caso di addio alla Juventus, i bianconeri valutano i possibili sostituti: Zinedine Zidane è ancora in prima fila

La prossima settimana sarà vitale per comprendere meglio il futuro di Massimiliano Allegri: il tecnico della Juventus, in caso di prematura eliminazione dalla Champions League contro l’Atletico Madrid, potrebbe annunciare l’addio a fine stagione alla squadra. Un’ipotesi che del resto non è nuova: Allegri avrebbe offerte in vista dell’anno prossimo da tantissimi top club europei, ma è pur vero che il suo contratto in essere con i bianconeri è in scadenza soltanto nel giugno 2020. Prende così corpo l’ipotesi, riporta stamane La Repubblica, che il tecnico juventino si prenda un anno di pausa: la società, in quel caso, dovrebbe comunque pagargli il pesante ingaggio da 7,5 milioni di euro netti a stagione fino alla fine.

L’augurio della società bianconera, in caso di divorzio, è naturalmente invece che Allegri decida di accettare un’altra offerta così da terminare anzitempo il proprio accordo (con relativo risparmio economico): in ogni eventualità la Juve avrebbe già cominciato a sondare da settimane il terreno per il possibile sostituto del tecnico toscano. In prima fila c’è ancora Zinedine Zidane, vincitore delle ultime tre edizioni di Champions League con il Real Madrid (suggestiva l’ipotesi di una re-union con Cristiano Ronaldo), ma non mancano le alternative: dai sogni Jurgen Klopp (Liverpool) e Pep Guardiola (Manchester City), passando per l’ipotesi di un clamoroso ritorno di Antonio Conte, finendo con gli outsider Simone Inzaghi (Lazio) e Didier Deschamps (attuale commissario tecnico della Francia campione del mondo). Dopo la sfida con l’Atletico, si saprà di più.