Juventus, Jugovic: “Mi aspetto una squadra come Conte”

Sono passati 15 anni dal rigore nella finalissima di Champions contro l’Ajax: Ã?«Spesso riguardo le foto, ripen sare alla serata di Roma è sempre un’emozione unicaÃ?», assicura Vladimir Jugovic. Di giocare ha smesso da un po’, dal 2005 (ultima esperienza nel Rot Weiss Ahlen in Germa nia), ma dai radar juventini non è mai uscito del tutto. Me no di un anno fa è stato uno dei principali registi nella cessio ne di Diego al Wolfsburg. Ã?«E’ vero, all’incontro di Monaco tra Marotta, Paratici e Dieter Hoe ness c’ero anche ioÃ?». Adesso che si occupa di giovani, preferirebbe realizzare un nuovo colpo, Ã?«magari in entrata. La Serbia è piena di talenti, i dirigenti bianconeri sanno che possono contare su di me. Annotatevi Simic e Jankovic, due ’95 della Stella Rossa: sono i nuovi Savicevic e Stojkovic…Ã?».

L’ultimo gioiello che ha con sigliato alla Juve?
Ã?«Darko Lazovic, classe ’90, cen trocampista offensivo della Stella Rossa. Marotta e Paratici lo conoscevano già , ma al momento con gli extracomunitari non è facile muoversiÃ?».

Nei giorni scorsi è stato a vistato in Italia.
Ã?«Ero a Milano, da vecchi amici. No, Paratici l’ultima volta l’ho visto per Inter-SchalkeÃ?».

Da allora, in casa Juve, sono cambiate diverse cose: la più importante è Conte.
Ã?«Sono contento per Antonio. Quando vedo i miei amici su panchine importanti, e quella della Juve è una delle top, mi fa sempre un grande piacereÃ?».

La prima cosa che ha pensato quando ha saputo di Conte?
Ã?«Beh, quando giocavamo, Antonio e Deschamps stavano sempre insieme. Sono arrivati entrambi in alto e dove volevano: sulla panchina della Juve. Ma quella squadra era piena di allenatori…Ã?».

A Conte cosa ha detto?
Ã?«L’ultima volta che ci siamo sentiti era ancora presissimo dal Siena. “Fare l’allenatore è molto più complicato che giocare”, mi disse. Sono d’accordo, è la stessa cosa che mi ripeto no anche Mancini, Mihajlovic, Lombardo, Deschamps…Ã?».

Fonte: Tuttosport.com