La Roma dilaga su un Novara inconsistente: all'Olimpico è il festival del gol - Calcio News 24
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2012

La Roma dilaga su un Novara inconsistente: all’Olimpico è il festival del gol

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ROMA – Dall’inviato all’Olimpico – Lunch match della trentesima giornata, la Roma supera un modesto Novara con il risultato di 5-2 e torna a quattro lunghezze dalla terza posizione, momentaneamente occupata dai cugini laziali. Dopo un avvio choc gli uomini di Luis Enrique hanno agevolmente dilagato su una squadra le cui lacune difensive non sono all’altezza della massima serie.
L’avvio della Roma è da incubo: De Rossi perde la marcatura di Caracciolo, bravo a superare Stekelenburg con un preciso colpo di testa su assist di un propositivo Gemiti. Nel primo quarto d’ora la squadra di Luis Enrique fatica ad incidere, il ritmo di gara è basso e i reparti sembrano troppo distanti gli uni dagli altri. Dal 20Ã?° minuto è Osvaldo-show: l’italo-argentino serve un assist al bacio “? con il piede sinistro “? per il pareggio di Marquinho (primo gol in giallorosso per il centrocampista brasiliano), in seguito porta la Roma in vantaggio con un’inzuccata su corner di Totti e coglie una traversa spettacolare grazie ad una girata di testa ben servito da Josè Angel. Centravanti in stato di grazia, tutta la squadra si appoggia sulla fisicità  e la qualità  di Osvaldo. Il Novara recrimina una mancata assegnazione di un calcio di rigore.
La seconda frazione di gara ricalca il copione del primo tempo: partenza timida della Roma con Jeda ad un passo dal gol del pareggio, ma al 54Ã?° è Simplicio con uno splendido pallonetto dall’interno dell’area di rigore a chiudere la pratica Novara. Dopo pochi minuti segna anche lo spagnolo Bojan Krkic, finalmente autore di una prova sufficiente se impiegato dal primo minuto. La gara si trascina stancamente verso il fischio finale, se non per le reti di Morimoto e Lamela, ottimo l’impatto dell’argentino sulla gara.
Per la Roma da segnalare la prestazione di Osvaldo: l’italo argentino ha tenuto in piedi la squadra nel momento di difficoltà  e si candida sempre più al ruolo di leader della squadra. Male la difesa, improvvisata sì ma fragile: troppe le occasioni concesse ad una squadra nettamente inferiore. I piemontesi con un piede in B: retrocessione inevitabile per una squadra costruita male e con scarsa personalità .
Tabellino “? Roma-Novara 5-2
Roma (4-3-3) “? Stekelenburg; Taddei, Kjaer, De Rossi, Josè Angel; Simplicio (dal 57Ã?° Perrotta), Gago, Marquinho; Bojan (dal 62Ã?° Lamela), Totti (dall’81Ã?° Viviani), Osvaldo. A disp. “? Lobont, Rosi, Cicinho, Piscitella. All. Luis Enrique
Novara (5-3-2) “? Ujkani (dal 46Ã?° Fontana); Morganella, Paci, Lisuzzo, Garcia, Gemiti; Porcari, Pesce, Jensen (dal 64Ã?° Mazzarani), Caracciolo, Jeda (dal 59Ã?° Morimoto). A disp. “? RInaudo, Centurioni, Radovanovic, Rubino. All. Attilio Tesser
Terna arbitrale: Romeo, Giachero, Comito
Marcatori: 16�° Caracciolo (N), 24�° Marquinho (R), 34�° Osvaldo (R), 54�° Simplicio (R), 61�° Bojan (R), 76�° Morimoto (N), 91�° Lamela (R)
Ammoniti: Paci, Bojan