Liverpool, Klopp è pronto per il Real: «Felice di giocarla ora che siamo in ripresa»
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Liverpool, Klopp è pronto per il Real: «Felice di giocarla ora che siamo in ripresa»

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Le parole del tecnico del Liverpool, alla vigilia della sfida agli ottavi di Champions League contro il Real Madrid

Jurgen Klopp ha parlato alla vigilia della partita di Champions League del Liverpool contro il Real Madrid, una chance per vendicarsi della finale di Parigi della scorsa stagione. Di seguito le sue parole.

FINALE DI PARIGI – «Non avevo rivisto la finale di Parigi fino a questo fine settimana. Ora che l’ho fatto, so perché non l’avevo riguardata (ride, ndr). Il Real è sempre il Real, non perde mai fiducia e dai blancos possiamo imparare tanto. Stavolta si affronteranno però due squadre diverse rispetto alla finale».

DARWIN NUNEZ DISPONIBILE – «C’è una possibilità. Dobbiamo vedere come sta oggi, poi prenderemo una decisione».

DOPPIO CONFRONTO – «Sono davvero felice che possiamo giocare questa doppia partita adesso e non qualche settimana fa. Dobbiamo fare una super prestazione, due super prestazioni a dire il vero. Il Real invece non ha bisogno di fare una super partita, ma anche comunque la chance di passare».

TIFOSI – «Lavoriamo sempre duro per raggiungere la Champions e penso che questi siano momenti da amare. Sarà una partita speciale. Mi aspetto un Anfield in punta di piedi… I tifosi ci hanno visti più in forma nelle ultime due partite, possono aspettarsi qualcosa in più».

ANCELOTTI – «Carlo è l’allenatore più rilassato che abbia mai incontrato in vita mia. Lo rispetto molto, lo ammiro molto. Il Real ha una squadra di livello mondiale, alla quale ha aggiunto giovani super entusiasmanti».

COME BATTERE IL REAL – «Dobbiamo giocare innanzitutto con rispetto. Sarà difficile, ma non impossibile. Tenteremo ogni via per fargli male».

VINICIUS E RAZZISMO – «Niente al mondo può giustificare le offese razziste, spero che non soffra per colpa di qualche idiota. Per quanto ne so, è un giocatore di livello mondiale. Non dobbiamo lasciargli la possibilità di andare in uno contro uno».