2012
Napoli, De Sanctis: “Per il terzo posto in corsa anche la Roma”
Il portiere del Napoli, Morgan De Sanctis, è intervenuto a fine gara ai microfoni di “Sky Sport 24” per parlare della sfida terminata per 2-2 contro l’Udinese al Friuli. Queste le sue parole: “Siamo stati molto bravi a riprendere la partita nel secondo tempo, soprattutto dopo il rigore sbagliato, che sembrava aver chiuso definitivamente la gara. Era fondamentale ottenere tre punti. Sicuramente la superiorità numerica ci ha avvantaggiati in quella fase della partita. Dobbiamo comunque provare ad ottenere maggiore equilibrio in campo e fare meglio in fase difensiva, questo in senso globale. Paghiamo alcune disattenzioni a livello difensivo. Questo ci servirà da stimolo. Col Siena non dobbiamo assolutamente prendere gol. Sulla rete di Pinzi non sono potuto intervenire. Un compagno, credo Britos, ha toccato palla, accorciando la traiettoria. Se così non fosse stato, avrei avuto maggiore spazio, andando all’uno contro uno. Sicuramente è un punto guadagnato. Soprattutto perchè la Lazio ha perso ed occupa il terzo posto. Nel girone di ritorno abbiamo recuperato molti punti a Lazio ed Udinese e, soprattutto, siamo stati bravi nel vincere gli scontri diretti che, visto l’equilibrio che si sta delineando, potrebbero essere decisivi. Se temo più Lazio od Udinese? Non credo ci sia una più pericolosa dell’altra, ma vorrei aggiungere la Roma in questo gruppetto di squadre. Vediamo il risultato che otterranno domani, magari vincendo potranno avvicinarsi a questo gruppetto. La Roma per qualità e gioco ha mostrato ottime cose in campionato. Non è stata molto costante, ma ha dimostrato comunque di poter lottare per il terzo posto. La statistica dei rigori sbagliati? à? preoccupante ma, permettetemi una battuta, se serve un rigore sbagliato così per svegliare Cavani, ben venga. Penso sia il primo gol fatto su punizione. Se è vero che bisogna migliorare la statistica, sono certo che la faranno migliorare gli stessi interpreti che si incaricano di tirare i rigori da due anni a questa parte”.