Palermo, esonero De Zerbi: retroscena su Ballardini

Palermo, esonero De Zerbi: Zamparini potrebbe richiamare ancora una volta Ballardini. L’ex tecnico, andato via a settembre, aveva risolto il proprio contratto, ma non lo aveva risolto il suo staff, che può tornare…

Poche settimane e Roberto De Zerbi rischia già l’esonero in casa Palermo: facile aspettarselo dopo la serie di risultati negativi che portano i rosanero in una zona di classifica decisamente pericolosa. Come vi abbiamo già raccontato, Maurizio Zamparini si sarebbe preso del tempo per decidere circa il futuro dell’ex tecnico del Foggia, ma è chiaro che un’altra sconfitta, domenica contro la Lazio, porterebbe inesorabilmente al suo addio. Chi potrebbe arrivare al suo posto? C’è un curioso retroscena che riguarda il tecnico esonerato a settembre, Davide Ballardini, che aveva ufficialmente rescisso il proprio contratto con i rosanero (dunque non è più a libro paga di Zamparini). In quel momento però Ballardini fece anche una richieste: mantenere a libro paga il suo staff, formato dal secondo Carlo Regno e dai preparatori atletici Stefano Melandri e Andrea Rinaldi. Questo perché, in verità, l’esonero di Ballardini fu mascherato da dimissioni effettuate da lui stesso (dopo le violente critiche del presidente): in questo modo, spiega il Corriere dello Sport, l’allenatore volle in qualche modo tutelare i propri collaborati da una decisione in cui non furono coinvolti. PALERMO: ESONERO DE ZERBI, TORNA BALLARDINI? – Adesso, da un punto di vista economico, al Palermo non converrebbe prendere un nuovo staff, avendone di fatto a libro paga già due, ma si potrebbe chiamare il vecchio staff di Ballardini con lo stesso Ballardini alla guida. Un corto circuito non nuovo in casa rosanero, dove in passato il viavai di allenatori è sempre stato all’ordine del giorno. Certo, l’ex tecnico andato via a settembre dovrebbe firmare un nuovo contratto e riappacificarsi con Zamparini. Di fatto però lo staff, essendo dipendente dal Palermo, non potrebbe rifiutarsi di tornare ad una nuova chiamata, e allora…