2015
Scipione l’Africano conquista Palermo: 2-4 Roma al Barbera
Il racconto del match del Renzo Barbera tra Palermo e Roma
Palermo e Roma si sfidano nella giornata numero 7 del campionato di serie A 2015/2016. Iachini sceglie il 4-3-1-2 con Struna e Lazaar esterni di difesa, con Rigoni, Chochev e Jajalo in mediana e con Hiljemark alle spalle del duo d’attacco composto da Vazquez e Trajkovski. Garcia dice basta agli esperimenti e sposta Florenzi a centrocampo inserendo Torosidis sulla fascia destra della difesa a 4. In avanti Gervinho è affiancato da Iago Falque e Salah.
MAGICA ROMA – Partenza forte dei giallorossi che si portano in vantaggio dopo nemmeno 2 minuti di gioco. Bel triangolo tra Florenzi e Pjanic con il bosniaco che solo davanti a Sorrentino non sbaglia con il tocco sotto. Roma a segno da 30 gare consecutive. Terzo gol stagionale per il centrocampista bosniaco, secondo consecutivo dopo quello segnato al Carpi (primo su azione). Con il gol segnato al Palermo dopo soli 108″ di gioco, Miralem Pjanic ha messo a segno la rete più veloce in questa stagione di Serie A. Il Palermo non si disunisce e si fa vedere dalle parti di Szczesny con il solito Vazquez che per poco non approfitta di un pasticcio del duo Manolas–Szczesny. E’ la Roma però a trovare il raddoppio con Florenzi. Siamo al 14’ quando Pjanic ciabatta una conclusione dalla distanza e serve involontariamente Florenzi che alza il pallone e supera Sorrentino. La Roma continua a mettere in difficoltà con il pressing alto e al 27’ è già avanti per 0 a 3. Merito di Gervinho che partendo dalla linea laterale del centrocampo supera Gonzalez con un dribbling e accentrandosi batte Sorrentino con un destro a giro che termina sotto l’incrocio. Applausi anche dal pubblico del Barbera. La Roma controlla il gioco ma il Palermo va vicino al gol che potrebbe riaprire la gara con Vazquez che di testa, sfruttando un calcio di punizione di Trajkovski, colpisce l’ennesima traversa della sua avventura in rosanero. I giallorossi continuano ad attaccare a spron battuto, guidati dalla giornata di grazia di Nainggolan, Pjanic e Florenzi, abili a sporcare ogni pallone e a far ripartire la formazione di Garcia. Al 36’ Nainggolan entra in area dopo una bella combinazione con Pjanic ma il sinistro del belga è respinto con i piedi da Sorrentino; al 46’ Gervinho si allarga sulla destra e conclude ma il suo tiro finisce alto.
RISCOSSA PALERMO MA LA ROMA RESISTE – Iachini manda in campo Gilardino per Jajalo e la musica, con il violino di Biella al centro dell’attacco rosanero cambia. La Roma sfiora il quarto gol con Digne e Salah mentre il Palermo trova il gol che riapre la sfida alla prima, vera, grande occasione della ripresa. Al 58’ i siciliani ripartono in contropiede, Vazquez serve Gilardino che scarta De Rossi e con il sinistro beffa Szczesny in uscita. Il Palermo ci crede e attacca con più convinzione e sfiora il gol del 2-3 con il solito Gilardino che stacca bene di testa sugli sviluppi di un corner ma Szczesny è ben piazzato e gli nega la gioia della doppietta. Nel finale succede di tutto: il gol di Gonzalez al 91’ che di testa beffa Manolas e supera Szczesny sembra riaprire la partita ma Gervinho chiude la pratica sfruttando l’assist di Uçan e trafiggendo ancora una volta l’incolpevole Sorrentino. La Roma batte il Palermo con il risultato di 2-4 e sale a quota 14 punti, portandosi a -2 dall’Inter capolista.
L’ANALISI – Una grande partenza della Roma regola un Palermo poco determinato e concentrato. I giallorossi bucano per vie centrali la fragile retroguardia dei rosanero e portano a casa 3 punti importanti dando seguito alla vittoria di sabato scorso con il Carpi. Il Palermo deve fare mea culpa per aver buttato un tempo (i rosanero non meritavano il passivo di 0-3 ma hanno concesso troppo alla Roma) e per essersi svegliato troppo tardi.
IL TABELLINO
Marcatori: 2’ Pjanic, 14’ Florenzi, 27’ 92′ Gervinho (R); 58’ Gilardino, 91′ Gonzalez (P)
Note: Ammoniti: Hiljemark, Chochev, Struna, Gilardino (P); Emerson, Manolas (R)
Arbitro: Damato
PALERMO (4-3-1-2): Sorrentino; Struna (86’ Rispoli), Gonzalez, El Kaoutari, Lazaar; Rigoni, Jajalo (46’ Gilardino), Chochev; Hiljemark; Trajkovski (59’ Quaison), Vazquez. A disp.: Colombi, Vitiello, Andelkovic, Goldaniga, Cassini, Brugman, Quaison, Maresca, Daprelà, La Gumina. All.: Giuseppe Iachini
ROMA (4-3-3): Szczesny; Torosidis, Manolas, De Rossi, Digne; Florenzi (83’ Gyomber), Nainggolan, Pjanic; Salah (75’ Uçan), Gervinho, Falque (66’ Emerson). A disp.: De Sanctis, Castan, Maicon, Machine, Sadiq, Nura, Vainqueur, Iturbe, Ponce. All.: Garcia
