Papadopulo: “La Lazio pensò a me prima di chiamare Reja”

Torna a farsi sentire Giuseppe Papadopulo, fermo dall’esonero subito a Bologna: “Sono ancora sotto contratto col Bologna, ho comunque ricevuto delle offerte in questi mesi. Ad esempio la Lazio ha pensato a me per la sostituzione di Davide Ballardini, prima di scegliere Edy Reja. Avrei accettato anche perchè avevo trovato l’intesa con Lotito. A termine di regolamento potevo soltanto trasfererirmi all’estero, così non c’è stato nulla da fare. Ho ricevuto una proposta dalla Grecia, precisamente dal Kavala, club militante nella prima divisione greca. Ma ho detto di no perchè la mia preferenza è quella di allenare ancora in Italia. Se la Lazio regalerà  i tre punti all’Inter in occasione del prossimo turno di campionato? Non credo che i giocatori scenderanno in campo appositamente per perdere e favorire in questo modo la Roma. Sono professionisti e daranno il massimo per ottenere una vittoria che vale tanto in ottica salvezza”, ha detto a itasportpress. Poi parla della lotta salvezza che sta interessando tra le altre la sua ex squadra, il Bologna: “Come vedo la lotta per evitare la B? Penso che i giochi siano fatti ormai. Il Livorno è già  matematica retrocesso, il Siena lo sarà  a breve, mentre l’Atalanta si è svegliata troppo tardi. Anche se i bergamaschi dovessero battere il Bologna nello scontro diretto, molto difficilmente riusciranno ad abbandonare il terz’ultimo posto. Poi dovranno infatti vedersela con Napoli e Palermo. La vedo dura. Dal canto suo il Bologna deve stare attento perchè ha un vantaggio di cinque punti sui nerazzurri ma, in caso di sconfitta, rischierebbe qualcosa. L’Acireale ha ottenuto la promozione in Eccellenza? Ho ottimi ricordi della piazza dove ho allenato in serie B. Ha una bella tifoseria, meriterebbe di stare tra i cadetti”, ha detto sempre a itasportpress.