Verona, Pecchia se la ride: «Per il mio compleanno baci e abbracci con Pazzini» - Calcio News 24
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Verona, Pecchia se la ride: «Per il mio compleanno baci e abbracci con Pazzini»

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Il tecnico veronese Pecchia ironizza sul caso della settimana con Pazzini e invita a suoi alla compattezza: «Prendiamo ad esempio il Crotone»

Fabio Pecchia si mostra sereno in vista di quello che può essere il vero inizio di campionato per il suo Hellas, tanto da giocare con il caso della settimana: il diverbio con Pazzini nel match contro il Napoli. Ieri, il tecnico gialloblù ha festeggiato il compleanno (44 candeline per lui) assieme alla squadra. «Ci siamo scambiati baci e abbracci con tutti anche con Pazzini – ironizza -. Scherzi a parte Giampaolo è il nostro capitano, e per me è una situazione normale che un giocatore non sia contento di non giocare, ma questo non deve alterare il nostro rapporto. Per me questa è stata una settimana come tutte le altre; capisco che all’esterno la cosa possa aver fatto rumore, ma il tutto rientra nella normale gestione di un giocatore importante e forte. Io ho gli strumenti per gestire Pazzini al meglio».

E se il capitano sarà in campo a Crotone nel secondo turno di campionato di domenica prossima alle 20.45 Pecchia risponde: «vediamo domani, non ho ancora deciso». L’attenzione del tecnico è tutta rivolta alla partita contro i calabresi che, a suo dire, devono venire presi a modello per come hanno raggiunto lo scorso anno una salvezza che sembrava impossibile: «Sappiamo di affrontare una squadra che ha raggiunto la sua salvezza proprio nel suo stadio, in casa. E’ una squadra con un’anima, con un allenatore che ha fatto grandi cose, che si caratterizza per un ambiente molto compatto. Lo scorso anno ha mantenuto per tutta la stagione il suo filo conduttore: la fiducia tra tecnico, squadra e società e la compattezza che li ha caratterizzati nel momento di difficoltà hanno permesso a loro di salvarsi. Questo vale più di un giocatore importante. Anche noi abbiamo bisogno di un ambiente unito e compatto».

Tornando al match perso contro il Napoli di Sarri, la disamina di Pecchia è semplice: «Col Napoli non giochi, ti difendi solo perchè è una squadra fortissima; abbiamo provato a fare il nostro gioco, ma questo dipende molto anche dall’avversario che hai di fronte. Lo scorso anno riuscivamo a stare nella metà campo avversaria per molti minuti. Col Napoli l’abbiamo fatto solo per 4-5 minuti. Nel secondo tempo abbiamo avuto un grande approccio alla gara, mi è piaciuto molto il primo quarto d’ora. E’ così che dovremo giocare quest’anno. E possiamo farlo solo in un modo: dobbiamo lavorare, lavorare, lavorare». Per quanto riguarda il mercato Pecchia sta aspettando pezzi importanti per la sua scacchiera, come una punta. Secondo Tuttosport di oggi l’Hellas Verona sarebbe sulle tracce del centravanti serbo del Newcastle Aleksandar Mitrovic. I buoni rapporti tra Fabio Pecchia e Rafa Benitez (l’allenatore degli scaligeri in passato è infatti stato vice di Benitez) potrebbero facilitare la trattativa.

Infine ieri è arrivata la buona notizia per il Verona della convocazione con la Nazionale Italiana Under 21 per il difensore Gian Filippo Felicioli e l’attaccante Daniele Verde, selezionati dal CT Luigi Di Biagio per prendere parte, tra il 28 agosto al 4 settembre, alle prossime amichevoli degli ‘azzurrini’ contro Spagna e Slovenia. «Fa piacere la chiamata dei giovani che abbiamo in rosa. Mi auguro che la squadra cresca e ci possano essere giocatori anche per la nazionale maggiore di Giampiero Ventura perchè la convocazione in nazionale crea entusiasmo tra i giocatori e la squadra».