Roma, Mourinho: «Dobbiamo dare di più. Ecco come stanno Pellegrini, Renato Sanches e Smalling»
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Roma, Mourinho: «Dobbiamo dare di più. Ecco come stanno Pellegrini, Renato Sanches e Smalling»

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José Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida di Serie A contro l’Udinese

José Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida di Serie A contro l’Udinese.

INFORTUNATI – «Alcuni hanno giocato sempre e sono quelli che hanno una storia clinica pulita come Cristante, Mancini, Rui Patricio, Bove. Smalling, Sanches, Pellegrini, ogni tanto Dybala e Spinazzola, fanno parte dell’altro gruppo. I giocatori sono professionisti, fanno di tutto per stare bene. Noi lavoriamo tanto insieme e pensiamo che stiamo facendo un ottimo lavoro. Smalling? L’infortunio c’è. Ci sono persone che hanno più capacità di sopportare il dolore e Smalling non è un ragazzo che sa giocare soffrendo, si tira un pochettino indietro. Il suo infortunio è difficile, è una grande frustrazione per me perché è nel ruolo in cui abbiamo necessità. Dobbiamo avere pazienza, non devo massacrarmi così come non devo farlo con lui. Vediamo quando torna, nell’ultima settimana non ha fatto neanche un minuto fuori dal dipartimento medico, non sa neanche se fa freddo o caldo. Questa però è stata la prima settimana senza dolore, abbiamo programmato che la prossima settimana possa tornare in campo con il preparatore atletico. Non mi aspetto Smalling nelle prossime 2/3 settimane, è in ritardo».

FRIEDKIN – «Con la squadra lavori ogni minuto, si sta insieme, è come una famiglia. Con la proprietà è diversa, sono a un livello superiore rispetto a me. Io sono pagato per non creare problemi alla proprietà, si deve fidare del mio lavoro. L’altro giorno mi hanno chiesto l’ultima volta che avessi parlato con Friedkin, se tu oggi mi chiedi quando ho parlato con loro è stato ieri. Noi lavoriamo. Non ho parlato di contratto».

DIFFICOLTA’ – «C’è sempre un progetto di squadra, ma si fa fatica quando manca continuità. Faccio fatica io nella programmazione e anche i giocatori quando si spostano di posizione. Siamo più forti con Sanches in transizione, siamo più forti con Paredes nell’organizzazione di gioco e nel controllo. La Lazio, a cui piace avere il controllo della palla, ha avuto lo stesso possesso palla nostro, ci è mancato il cambio di velocità. Abbiamo giocato più nella loro area che viceversa, ma ci è mancata l’esplosività. Sanches non è infortunato, ma in queste due settimane ha interrotto il recupero con un piccolo problema, si è allenato solo ieri con la squadra. Pellegrini ha lavorato duramente in queste settimane per tornare in buone condizioni. Sanches invece non ha avuto continuità nel lavoro, si allenerà da oggi a giovedì o a domenica prossima. Domani non gioca, neanche in panchina. E’ un giocatore potenzialmente molto bravo».