Salernitana, Candreva: «Entusiasmo e voglia di aiutare i compagni»
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Salernitana, Candreva: «Entusiasmo e voglia di aiutare i compagni»

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Antonio Candreva

Le parole di Antonio Candreva, centrocampista della Salernitana, sulle prime sensazioni dal ritiro dei campani

Antonio Candreva, dal ritiro della Salernitana a Rivisondoli, ha parlato ai canali del club tirando le somme su questi primi giorni. Di seguito le sue parole.

RITIRO – «In questa prima fase di preparazione stiamo lavorando dove abbiamo interrotto lo scorso anno. Mancano ancora dei compagni e qualcuno è arrivato nelle ultime ore quindi abbiamo ancora tanto lavoro da fare. Personalmente affronto ogni ritiro come se fosse il primo con entusiasmo e voglia di aiutare i compagni. Le motivazioni si trovano nel migliorarsi nel lavoro che facciamo. L’obiettivo personale non esiste, viene sempre prima la squadra».

PROSSIMA STAGIONE – «La Serie A è un campionato difficile, dobbiamo prepararci bene perché tutte le squadre sono difficili da affrontare. Vogliamo farci trovare pronti per giocare su tutti i campi con la nostra identità. Sappiamo quello che vogliamo e dobbiamo fare. Non dobbiamo mai perdere entusiasmo e umiltà. In Serie A non ci sono partite facili, dobbiamo affrontarle tutte con la giusta umiltà e determinazione perché si può vincere e perdere contro chiunque. Inizieremo con la trasferta di Roma che sarà sicuramente difficile ma ci faremo trovare pronti».

RAPPORTO CON SOUSA – «Da quando è subentrato il mister lo scorso febbraio abbiamo conosciuto il suo modo di lavorare, ha sempre operato con grandissimo entusiasmo e voglia di migliorarci. Questo è molto importante per noi, siamo a sua disposizione, contenti di averlo e non abbiamo mai avuto nessun timore di perderlo. Abbiamo fatto una seconda parte di campionato importante dove ci siamo tolti diverse soddisfazioni sia come squadra che come tifo. L’importante non è avere la fascia al braccio ma avere lo spirito giusto durante la settimana e la domenica in campo. Credo sia importante mantenere l’ossatura forte dell’anno scorso come fanno la maggior parte delle squadre perché lavorare con gli stessi giocatori per tanto tempo aiuta a creare fondamenta importanti. Chi arriverà verrà aiutato ad integrarsi nel migliore dei modi. Dispiace per Fazio che ha avuto problemi fisici nella scorsa stagione, conosciamo la sua importanza e speriamo possa dare il suo contributo. Dobbiamo essere un blocco unico con la nostra gente perché durante la stagione ci saranno delle difficoltà e servirà unione per lavorare con tranquillità e serenità. Lo scorso anno ci siamo salvati con tre giornate d’anticipo ed è stato un grande risultato che deve rappresentare un punto di partenza. Quest’anno dobbiamo continuare così ed essere ambiziosi».