Salernitana, esordio da incubo per Colantuono: pochezza d'idee, Ribery l'unica luce - Calcio News 24
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Salernitana, esordio da incubo per Colantuono: pochezza d’idee, Ribery l’unica luce

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Esordio da incubo per Colantuono sulla panchina della Salernitana. L’Empoli chiude il primo tempo avanti di quattro gol, Ribery l’unico sorriso

Il (ri)esordio di Stefano Colantuono sulla panchina della Salernitana è un incubo dalle fattezze infernali. L’Empoli vince 4-2 all’Arechi, con i primi 13′ che sono un vero e proprio uragano che travolge i granata. Tre gol in neanche un quarto d’oro che dimostrano quanto la mano del neo allenatore ancora non sia stata accolta pienamente dalla squadra. Sul finire del primo tempo i toscani firmano anche il quarto gol, con un poker che spegne gli entusiasmi azzurri e dà il via alla sfuriata campana nella ripresa. Nel secondo tempo, infatti, entra in campo una Salernitana diversa, più affamata e con la voglia di mostrare ai tifosi di essere ancora viva. Così è stato, con due reti appena rientrati sul terreno di gioco firmate da Ranieri e da Ismajli che ha bucato la sua stessa porta. Una reazione, però, che non può bastare né ai tifosi, che pure ci hanno sperato fino all’ultimo, né a Colantuono. Il vantaggio di quattro reti, infatti, ha messo l’Empoli in stato di tranquillità che giustifica, in parte, il calo di intensità nel secondo tempo.

LUCE RIBERY – Nella pochezza di idee e di carattere della Salernitana si accede però la lucente stella di Franck Ribery. Il francese, nonostante la sconfitta, gioca forse la sua miglior partita fino a questo momento con la maglia granata con tanto di fascia di capitano sul braccio come scelta proprio di Colantuono. Le due reti salernitane arrivano infatti dal piede dell’ex Bayern Monaco, prima con l’assist di mancino per Ranieri poi per la splendida imbucata per Kastanos che ha poi portato al secondo gol. Forse rinfrancato proprio dal ruolo di capitano, Ribery prova a prendere per mano i suoi compagni tra dribbling e giocate illuminante. Al francese manca l’esplosività di qualche anno fa, ma l’atteggiamento mostrato nel secondo tempo dell’Arechi potrà essere utilissimo alla causa granata.