La Miss nel Pallone: intervista a Samantha Schena (FOTO)

La Miss nel Pallone di questa settimana

Samantha Schena è nata a Carpi (MO), il 9 luglio 1993. E’ una studentessa della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Modena. Grande sportiva, da dieci anni pratica a livello agonistico il karate. Figlia di mamma argentina e papà italiano, ha iniziato a lavorare nel mondo della moda all’età di 15 anni, per piccole sfilate poi pian piano, con dedizione e professionalità è riuscita a conquistarsi un posto come modella sulle passerelle italiane ed internazionali. Attualmente divide il suo tempo lavorativo tra Milano, Bologna, Verona e l’estero.

Sappiamo che sei una studentessa della Facoltà di Giurisprudenza che cosa ti ha spinto a scegliere questo cammino?

Sono sempre stata attratta fin da piccola, specialmente dalla costituzione e dalla legge italiana, è stata questa curiosità che mi ha indirizzato a voler studiare giurisprudenza.

Secondo te, quanto è importante la preparazione scolastica per affrontare il mondo del lavoro?

A mio parere la preparazione scolastica e’ importantissima, è la base per iniziare a lavorare, Purtroppo però stiamo vivendo un periodo grigio per l’Italia e tanti ragazzi e ragazze che oggi si laureano non hanno molte possibilità di trovare un lavoro…ma sono sicura che questa situazione passerà e che finalmente tutto ritornerà a essere regolare.

Dopo la laurea, quale tipo di carriera lavorativa, ti piacerebbe intraprendere?

Vorrei intraprendere una carriera avvocatizia in futuro ma in questo momento sto dedicando a pieno le mie energie al mio lavoro di modella e indossatrice, nel quale cercherò di dare il massimo.

Nell’ambito della moda o dello spettacolo, hai un’icona a cui ti riferisci?

La mia icona e’ Adriana Lima, semplicemente fantastica!!

Sei stata vincitrice di Miss Riccione, Miss Ragazza in Gambissima Luciano Baracchini ed infine Miss Emilia, puoi riassumerci le difficoltà che hai dovuto superare per arrivare a conquistare queste prestigiose fasce? 

La fascia di Miss Riccione appena vinta ho voluto dedicarla a mia madre perchè per lei, questa città è molto importante. Miss Ragazza in Gambissima Luciano Baracchini mi ha permesso di passare alle prefinali del concorso ed è stata una grandissima emozione! Mentre la fascia per cui mi sono commossa di più oltre ad essere più importante e’ quella di Miss Emilia. La sera che mi hanno incoronato, non ci potevo credere anche perché avevo già vinto una fascia e poi Miss Emilia, essendo un titolo regionale, mi dava il permesso di diritto di accedere direttamente alle finali di Miss Italia. Sono stata onorata di poter rappresentare la regione in cui sono nata e cresciuta!

Eccoci finalmente arrivati alla magica serata di Miss Italia, sicuramente, pensiamo che per te sia stata un’esperienza unica e magnifica. Quali sono state le sensazioni e le emozioni che maggiormente ti hanno travolto? Cosa non dimenticherai mai e porterai sempre con te di questa esperienza?

Le finali di Miss Italia sono state per me una grandissima esperienza, siamo state 15 giorni a Jesolo ed ho imparato molto per ciò che riguarda la recitazione e lo stare davanti ad una telecamera. Avevamo uno staff che ci seguiva e curava in ogni minimo dettaglio quotidianamente, abbiamo fatto tantissime ore di prove! Man mano che passavano i giorni la tensione saliva e non vedevamo l’ora che ci fosse la finale. La sera della diretta mi sono molto divertita, ero emozionata all’idea che centinaia di migliaia di persone mi stavano per vedere in televisione, in quel momento! Comunque durante tutto lo svolgimento di Miss Italia sono sempre stata sostenuta da mia mamma e dal mio fidanzato che mi hanno aiutato e trasmesso tanta energia! Ovviamente ogni volta che salivo sulla passerella insieme a me c’erano tantissime altre belle ragazze ma io sono stata sempre abbastanza tranquilla, ho preso tutto come un divertimento e un modo per mettermi in gioco.

Noi siamo una testata giornalistica che parla di calcio e quindi di sport. Per te, lo sport che ruolo ricopre nella tua vita?

Lo sport per me è fondamentale,pratico karatè a livello agonistico.

Sappiamo che da 10 anni pratichi il karate a livello agonistico. Come mai la scelta di questo sport, che spesso viene considerato maschile?

Ho scelto di praticare questo sport perché riesce a farmi scaricare lo stress, lo uso come sfogo e mentre mi alleno non penso a nulla. Inoltre, secondo me, è utile per una donna sapersi difendere.

Sei iscritta alla FEKDA (Federazione Europea Karate Discipline Associate), che consiglio daresti a coloro che vorrebbero intraprendere questo sport?

Consiglio vivamente a tutti di provare almeno una volta a praticare arti marziali, vi garantisco che una volta incominciato te ne innamori subito.

Ma torniamo allo sport per cui scriviamo, il calcio. Sei tifosa di qualche squadra?

Sono tifosa del Verona e del Barcellona.

Permettici di indagare un po’ sulla tua vita privata. Sei mai stata fidanzata con un calciatore o con uno sportivo di qualche altra disciplina?

Non sono mai stata fidanzata con calciatori o altri sportivi.

C’è un calciatore o uno sportivo che ti piace in modo particolare?

Adoro Lionel Messi ha un talento innato per il calcio, un vero mito. Oltretutto e’ argentino come me e mia mamma!

In futuro, oltre a dedicarti alla tua carriera lavorativa, vorresti anche costruirti una famiglia?

Certamente che mi costruirò anche una famiglia.

La famiglia nella classifica dei tuoi valori che posto ricopre? Alle altre posizioni cosa metteresti?

La famiglia per me è al primo posto, al secondo metterei l’amore e l’amicizia e al terzo il lavoro.

Se dovessi elencarci le tre cose da cui non potresti mai separarti, cosa sceglieresti?

Non potrei mai separarmi dalla mia famiglia, dalla mia gattina e dal mio telefono.

E’ stato un piacere Samantha passare questo breve tempo con te. Ti ringraziamo per averci concesso questa intervista e permettici di augurarti tutto il meglio per il tuo futuro.

Grazie a voi per quest’intervista e per la vostra gentilezza!

Si ringrazia Andrea Celentano per la gentile collaborazione