Serie C: Catania col fiatone anche contro la Paganese. Servono Biagianti e Lodi per ribaltare il match - Calcio News 24
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Serie C: Catania col fiatone anche contro la Paganese. Servono Biagianti e Lodi per ribaltare il match

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La “vecchia guardia” evita alla squadra di Sottil una brutta figura contro la Paganese, andata in vantaggio al Massimino dopo 6 minuti. Tra i fischi di disappunto dei tifosi, servono l’immediato pari di Capitan Biagianti ed una perla di Lodi per avere ragione di una delle squadre meno attrezzate del girone. Rossazzurri che sopravanzano in graduatoria il Catanzaro (oggi fermo per lo stop forzato), ma qualcosa ancora manca alla compagine etnea.

Sembrava tutto scritto, ma si è rivelata tutt’altro che facile. Nella 27esima giornata del Girone C di Serie C, il Catania vince contro la Paganese rimontando un match che si era messo subito male. Gli azzurrostellati vanno in vantaggio su punizione grazie a Capace, ma il gol è solo illusorio dato che due minuti dopo Biagianti pareggia subito il match. Serve una magia (l’ennesima) di Francesco Lodi per poter ottenere il sorpasso contro una squadra, quella campana, che ha fatto della superiorità numerica a centrocampo il proprio punto di forza. Ennesima stop per la Paganese, mentre il Catania scavalca in classifica il Catanzaro, oggi fermo per il turno di riposo.

CATANIA PER DIMENTICARE TRAPANI, PAGANESE PER “TENERE” IL BISCEGLIE – Il Catania ha l’obbligo di cancellare la sconfitta nel derby di mercoledì sera contro il Trapani che, di fatto, ha allontanato ulteriormente i rossazzurri dalla corsa al secondo posto. Etnei privi di ben quattro indisponibili (Ciancio, Llama, Di Grazia e Sarno), posso contare sul solo rientro di Rizzo in mediana. Sottil cambia nuovamente lo schiere, riposizionando Lodi a centrocampo ed inserendo Manneh nella batteria offensiva con Curiale e Marotta. La Paganese, in pieno affanno, spera di poter uscire imbattuta dal Massimino nel tentativo di mantenere alta la concentrazione per potersi fare trova preparata alla lotteria dei Play Out che ormai sembra inevitabile. L’obiettivo unico, nonostante il cambio del tecnico, è quello di mantenere almeno un distacco inferiore di otto punti dalla terzultima per evitare la retrocessione diretta.

PAGANESE SUBITO AVANTI…SUBITO RIPRESA – Chi si attendeva un atteggiamento arrendevole da parte degli azzurrostellati, deve ricredersi. Passano pochi minuti e la Paganese trova clamorosamente il vantaggio grazie ad una magistrale punizione di Capace che aggira la barriera e sorprende l’estremo difensore etneo Pisseri. Nonostante il gol inatteso, la squadra di Sottil reagisce bene e dopo nemmeno 120 secondi trova il pari con Biagianti preciso nel fulminare Santopadre con un sinistro dal limite. La gara inevitabilmente si accende, nonostante le proteste silenziose del pubblico di fede rossazzurra che decide di disertare i gradoni delle curve per “vedere” il match dall’interno degli anelli. Il Catania sfiora il vantaggio al 17’ quando, su punizione di Lodi, Manneh costringe Santopadre alla deviazione in tuffo per evitare la nuova capitolazione.

PARTENZA FORTE SOLO ILLUSORIA – I cinque mediani campani mettono in serie difficoltà i pari reparto etnei che, spesso in inferiorità numerica, subiscono il facile ingresso degli esterni. Al 27’, sull’ennesimo contropiede della Paganese, è decisivo l’intervento di Angiulli volto ad evitare che gli attaccanti ospiti possano sfruttare l’ennesima superiorità in fase conclusiva. Sette minuti dopo, break dei locali (molto poco aggressivi) con lo stesso Angiulli con un tentativo dalla distanza deviato da Santopadre, la palla viene catturata da Manneh che crossa per Curiale, ma l’attaccante è in ritardo e l’azione sfuma. Poco prima della fine primo tempo, Manneh non riesce a correggere in porta una rovesciata di Angiulli, colpendo di testa ma mandando la sfera sul fondo. La prima frazione si chiude tra i fischi di disappunto del pubblico locale, convinto di vedere ben altro match.

RIMONTA DI LODI – Nessun cambio nella ripresa ed ospiti che si fanno subito pericolosi al 49’ sugli sviluppi di un corner con Dellafiore che di testa manda la sfera alta da ottima posizione. Tanti errori e scarsa lucidità mettono il Catania nella condizione di subire le discese dei campani, spesso più pericolosi nel possesso che nella fase conclusiva. Al 54’ Marotta serve per Manneh che aggira Santopadre in uscita bassa e crossa per Curiale, ma l’attacco è ancora impreciso e manda fuori. Sottil cambia le carte in tavola e mette dentro Di Piazza per un poco reattivo Marotta. Passano pochi secondi ed il Catania trova il vantaggio con chirurgico sinistro a giro dai 25 metri di Lodi che sorprende Santopadre. I rossazzurri prendono fiducia e sfiorano il tris con Curiale ma stavolta Santopadre si fa trovare presente e devia in angolo.

FINALE AL PICCOLO TROTTO – I siciliani provano a chiudere il match ed allora il tecnico dei rossazzurri ridisegna la squadra inserendo Carriero per Angiulli e Brodic per Carriero. Prova a rispondere De Sanzo inserendo Cappiello, autore dell’unica vittoria stagionale in quel di Rende, al posto di Di Renzo, autore di una buona prestazione. Al 79’ Di Piazza scambia con Lodi che serve in profondità Carriero, ma il nuovo entrato viene anticipato di un soffio dalla tempestiva uscita di Santopadre. Risponde la Paganese due minuti dopo con un colpo di testa ravvicinato di Parigi che non trova lo specchio della porta per questione di centimetri. Ad un minuto dalla fine, Lodi trova Di Piazza tutto solo davanti a Santopadre con l’attaccante che prova il pallonetto spettacolare ma il tentativo viene respinto dal portiere campano. Dopo tre minuti di recupero finisce il match: il Catania vince ma continua a non convincere.

 

TABELLINO

CATANIA-PAGANESE 2-1

MARCATORI: 6’ Capece (P), 8’ Biagianti (C), 57’ Lodi (C).

CATANIA (4-3-3): Pisseri; Calapai (85’ Esposito), Aya, Silvestri, Baraye; Biagianti, Lodi, Angiulli (70’ Carriero); Manneh, Curiale (70’ Brodic), Marotta (55’ Di Piazza). A disposizione: Pulidori; Lovric, Marchese, Valeau, Bucolo, Rizzo, Liguori. Allenatore: Sottil.

PAGANESE (3-5-2): Santopadre; Piana (80’ Tazza), Dellafiore, Acampora; Carotenuto, Capece, Navas (80’ Della Morte), Gaeta, Perri; Parigi, Di Renzo (75’ Cappiello). A disposizione: Galli; Gargiulo, Della Corte, Nacci, Sapone, Gori. Allenatore: De Sanzo.

ARBITRO: Curti di Milano.

AMMONITI: Manneh, Brodic (C), Capece (P).