STATS – Tutti i numeri della grandezza dell'Inter
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STATS – Tutti i numeri della grandezza dell’Inter

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Inter, dopo la vittoria contro il Genoa i nerazzurri viaggiano indisturbati verso lo Scudetto: i numeri del dominio nerazzurro

Con il 2-1 sul Genoa, ormai, l’Inter non deve fare altro che una cosa: il calcolo di quando l’aritmetica gli darà la certezza di festeggiare la seconda stella. E, a proposito di numeri, ecco quelli più robusti che si sono ancor più ingigantiti dopo la vittoria di ieri sera.

15 – Il distacco dalla Juventus è eclatante, se solo si pensa che era a un +1 con asterisco quando si sono affrontate a San Siro. Ma è ancora più sensazionale pensando al resto d’Europa, dove al massimo – tra i principali campionati – si registra un +10 di Bayer Leverkusen e Psv Eindhoven, rispettivamente sul Bayern Monaco e Feyenoord. La Serie A è il torneo più deciso in anticipo fra tutti.

16 – Sono il numero dei rigori avuti, 14 dei quali trasformati. Anche in questo caso c’è una proiezione europea: nessuno ha fatto altrettanto in Inghilterra, Germania, Francia, Spagna e Olanda.

11 – A 11 giornate dal termine l’Inter 2023-24 ha già eguagliato quella dell’anno scorso. Nel passato solo due squadre allo stesso punto del torneo avevano fatto meglio: la Juventus di Allegri nel 2018-19 con 75 punti, anno primo dell’era Cristiano Ronaldo, e l’Inter di Mancini nel 2006-07 con 73, con una concorrenza falcidiata dalle penalizzazioni post-Calciopoli, a eccezione della Roma.

2 – É l’esiguo numero delle sconfitte nella stagione contando tutte le competizioni. Una l’ha determinata il Sassuolo in campionato e sa di paradosso, vedendo come gli emiliani – che 3 punti li hanno fatti anche con la Juventus – siano in basso come non si aspettavano. L’altra è arrivata dal Bologna in Coppa Italia e proprio Thiago Motta ospiterà la capolista sabato prossimo.

9 – Antonio Conte nel 2021 è stato l’ultimo allenatore a infilare una sequenza di vittorie consecutive come quella registrata adesso da Inzaghi. Anche quello era un anno tricolore e arrivò fino a collezionarne 11. Per superarlo l’attuale mister deve battere il Bologna al Dall’Ara e poi Napoli ed Empoli a San Siro.