Colpo da KOndogbia: l’Inter vince anche a Torino

Granata mai pericolosi: Mancini indovina tutte le scelte

Un colpo da KOndogbia: l’Inter sbanca l’Olimpico di Torino e torna in vetta alla classifica. Come è accaduto spesso in questa stagione, nerazzurri non belli ma molto cinici: difesa solida – super Handanovic –

PRIMO TEMPO – Mancini sorprende tutti e schiera un undici speculare a quello dei padroni di casa, con un centrocampo poco qualitativo ma molto robusto. Prima panchina per Perisic, seconda nelle ultime tre partite per Stevan Jovetic: davanti si rivede Icardi. Ventura, invece, non snatura il suo Toro, nonostante le assenze, e rilancia Andrea Belotti in attacco. Gara molto bloccata nel primo quarto d’ora: le due squadre provano a creare gioco, ma faticano tremendamente, anche in virtù del pressing reciproco. Prima occasione per il Torino, con un destro dalla distanza di Vives: Handanovic blocca. Sotto gli occhi di Antonio Conte, Baselli non brilla, imbrigliato dalla mediana nerazzurra. Le uniche fiammate granata arrivano da destra: quando parte, Bruno Peres è devastante. Da un’iniziativa del brasiliano, attorno alla mezz’ora, nasce una grande palla gol: Benassi controlla al limite, calcia e colpisce la traversa, con Handanovic praticamente immobile. Gol sbagliato, gol subito: sul ribaltamento di fronte, Kondogbia, liberato da un colpo di testa di Rodrigo Palacio, fredda Padelli e regala il vantaggio all’Inter. Proprio al trentunesimo minuto, come Medel contro la Roma. Belotti prova a scuotere i suoi: destro al volo, ma palla sul fondo. Episodio dubbio nel finale: Belotti cade dopo un contatto con Murillo, ma il direttore di gara lascia proseguire.

RIPRESA – Nemmeno il tempo di ricominciare, che il Torino va ad un passo dal gol: cross per Quagliarella, che non colpisce benissimo la sfera ma riesce comunque ad indirizzarla verso la porta. Handanovic respinge sui piedi di Belotti e si supera, negando al centravanti bergamasco la possibilità di segnare. Rispetto ad un primo tempo molto bloccato, la ripresa è già movimentata: Nagatomo prova ad impensierire Padelli, ma la sfera lambisce il palo. Ventura prova a mischiare le carte e inserisce Maxi Lopez al posto di un impalpabile Belotti: l’argentino non fa tanto meglio, ma reclama per un calcio di rigore. Mancini non cambia scacchiere, ma entrambi gli attaccanti: Ljajic e Perisic per far male in contropiede. Negli ultimi venti minuti, si sveglia Quagliarella: due belle conclusioni, neutralizzate dall’ottimo Handanovic.

COMMENTO – Contro una squadra che gioca un bel calcio ma è anche molto organizzata tatticamente, Roberto Mancini decide di non puntare sullo spettacolo, ma sul cinismo. Organizzazione e una squadra molto muscolare, a cercare di mettere in difficoltà gli uomini di Ventura. Torino molto imballato e sicuramente penalizzato dalle assenze: bene Peres a destra, molto male Belotti.

TABELLINO TORINO – INTER 

Marcatori: Kondogbia (Int) al 31’ pt

Ammoniti: Glik (Tor) al 30’ pt per gioco falloso, Medel (Int) al 18’ st per gioco falloso, Peres (Tor) al 30′ st per gioco falloso

Espulsi:

TORIN0 (3-5-2): Padelli; G. Silva, Glik, Moretti; Peres (dal 33’ st Zappacosta), Benassi, Vives, Baselli (dal 37’ st Amauri), Molinaro; Quagliarella, Belotti (dal 18’ st Maxi Lopez). In panchina: Ichazo, Castellazzi, Pryyma, Gazzi, Acquah, Prcic, Martinez. Allenatore: Ventura.

INTER (3-5-2): Handanovic; Murillo, Miranda, Juan Jesus; D’Ambrosio, Medel, Melo, Kondogbia, Natatomo; Palacio (dal 31’ st Ljajic), Icardi (dal 22’ st Perisic). In panchina; Carrizo, Telles, Montoya, Santon, Ranocchia, Gnoukouri, Brozovic, Biabiany, Jovetic, Manaj. Allenatore: Mancini.