Udinese, Guidolin: “Paghiamo la stanchezza settimanale”

Francesco Guidolin, allenatore dell’Udinese, al termine del pareggio per 1 a 1 col Palermo ai microfoni di SkySport ha così commentato la prestazione: “Se nell’intervallo non avessimo cambiato marcia e cambiato qualcosa non avremmo mai ottenuto il pareggio. Lo abbiamo meritato nel secondo tempo e alla luce di quanto successo nell’intervallo va bene quanto successo in campo. Dobbiamo sia lamentarsi per la formazione iniziale che complimentarci per i cambi: chi è entrato ha dato qualcosa in più con cattiveria maggiore. Non abbiamo ancora vissuto una settimana normale perchè anche questa settimana abbiamo giocato la domenica sera e ora di sabato in anticipo: trovarci sempre brillanti non è assolutamente facile e non è semplice. Speriamo di poter ritrovare questa brillantezza fino alla fine perchè vorremmo giocarci l’Europa”.

Sui giovani bianconeri emergenti, in particolare l’argentino Marcelo Pereyra: “Pereyra? Ha ancora qualche problema di ambientazione, di lingua, è del ’91, quindi deve crescere. Ha grande qualità , gamba e tenuta: continuerà  a crescere e siamo convinti che farà  bene. Complimenti ai nostri osservatori che sono riusciti a trovare questo talento. Noi non abbiamo raccolto quei risultati che meritavamo perchè sul campo non abbiamo espresso quanto sapevamo: il calcio è imprevedibile quindi non c’è modo di spiegare perchè non vinci dove meriti e vinci dove non meriti”.

Infine, sull’importanza di un elemento a centrocampo come Asamoah ed un Torje che pare ritrovato dopo il gol: “Asamoah per noi è fondamentale e il fatto che ora giochi con una spalla ancora fuori uso è testimonianza del suo impegno. La Coppa d’Africa in quel momento ci ha penalizzato tantissimo perchè ci ha portato via dei giocatori fondamentali. Torje migliorerà  molto da noi: mi ha confessato che quando si spostava in Romania aveva problemi i primi tempi e io ci credo”.