Torino, conferenza Juric: «Udinese? Organico importante, crediamo nell’Europa»
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Torino, conferenza Juric: «Udinese? Organico importante, crediamo nell’Europa»

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Ivan Juric è intervenuto in conferenza stampa per preparare Udinese-Torino, ecco le dichiarazioni del tecnico prima del match di Serie A

Si scrive come Udinese-Torino, si legge come un crocevia fondamentale per la stagione dei granata (così come quella dei friulani). Intervenuto in conferenza stampa così l’allenatore dei granata Ivan Juric ha preparato il prossimo incontro di Serie A. Le ultime speranze per i piemontesi in chiave europa passano – tutte o quasi – dai 90 minuti del Bluenergy Stadium.

Un successo rilancerebbe il Toro nella sua rincorsa in classifica, un ko vorrebbe dire pressoché definitivamente addio alle ambizioni di qualificazione ad una competizione continentale. Di questo e di tanto altro ha interloquito quest’oggi Ivan Juric in conferenza stampa con i giornalisti. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.

SOSTA NEL MOMENTO GIUSTO – «Mah no…Ci esprimiamo bene, quindi speriamo di continuare. Penso che non arrivi nel momento giusto».

INSIDIE UDINESE – «Hanno grandi individualità, giocatori forti e di gamba. Hanno uno stile di gioco consolidare, sanno aspettare e poi colpire in velocità o nei piazzati. Ha un organico importante»

SAZANOV E ZAPATA PRE-CONVOCATI – «Vediamo chi sarà chiamato, l’importante è creare valore: quando si viene convocati, è normale che faccia piacere anche all’allenatore»

AMBIZIONE EUROPA – «Ultimamente giochiamo ad ottimi livelli, ma non siamo riusciti a capitalizzare e siamo mancati nei dettagli, anche un po’ di sfortuna. Dobbiamo continuare così e crederci, ora devi cominciare a vincere le gare anche in modo non pulito».

TORO PERICOLOSO A DESTRA – «Guardando i dati, il lato destro è più pericoloso di quello sinistro. Sul lato mancino abbiamo creato un po’ meno. Dobbiamo migliorare da quel lato»

CONDIZIONI SANABRIA – «Sanabria è libero di muoversi, ha totale libertà di movimento. Ha preso una botta, doveva aspirare sangue e ora vediamo come sta. Ha fatto un gran bel gol, speriamo che cominci a segnare: si è sempre trovato nelle occasioni, poi è stato sfortunato e poco freddo. Nelle prossime dieci partite può fare bene»

CHI AL POSTO DI DJIDJI – «Tameze torna la prossima, non per questa. Dobbiamo decidere: come caratteristiche Sazonov lo preferisco in mezzo, Lovato rientra ma è stato fuori. Domani vediamo»

MASINA E RODRIGUEZ A SINISTRA – «Sono tutte opzioni. Masina ci sta sorprendendo: a Udine non giocava mai, ci ha sospeso in positivo come gioca e come dinamismo, anche da terzo attacca tanto. Rodriguez dà stabilità. E poi abbiamo Lazaro e Vojvoda che spingono un po’ di più. Masina si trova meglio da terzo come caratteristiche, Rodriguez può fare entrambe le cose».

RISCHIO RILASSAMENTO – «Guardiamo sempre in modo positivo, vogliamo fare grandi cose: ho questa percezione. Ma guarda indietro e abbiamo un punto in più del Toro di tre anni fa, sarebbe una tragedia se ci fermassimo. Sarebbe un segnale bruttissimo. Bisogna continuare a giocare bene, ti gira male ma non voglio che succeda questo».

ULTIME GARE – «Un po’ di rammarico e un po’ di consapevolezza. A volte sei soddisfatto per ciò che esprimi, poi ci sono giornate che sei deluso perché giocando così devi fare punti. Ora abbiamo l’Udinese, hanno qualità importante e infatti vendono a prezzi cari i loro giocatori. Io passo le giornate tra questi due sentimenti: soddisfatto e felice per come siamo cresciuti, ma anche deluso e rammaricato per i risultati».

GINEITIS PER I CORNER – «Ha tante buone caratteristiche, tra queste c’è il fatto di battere bene i piazzati e ha un bel piede. Può fare anche gol, li fa già in allenamento. Si sta ritagliando il suo spazio, è una cosa bella perché è partito dal basso: deve alzare il livello, ma può farlo solo con le partite. E’ un’opzione seria per sempre»

SCELTE A CENTROCAMPO – «Vorrei dare continuità a Gineitis: quando hai un giovane che ha giocato poco, ho quasi un obbligo nel dare un’opportunità ai ragazzi. Servono anche come capitale e come crescita individuale. Anche a Napoli ha fatto una partita seria, anche se a livello tecnico abbiamo fatto meno bene rispetto alle precedenti»

RICCI O LINETTY A CENTROCAMPO – «Giocherà Ricci. Samu deve fare un grande finale di campionato: è migliorato in tante cose, è stato un po’ frenato ma è pronto a fare dieci gare ad alto livello. Giocherà lui con Gineitis, sono giovani, freschi e belli»