Vergassola testimonial per Siena Against Racism

Dopo Rossettini e Parravicini oggi è salito in cattedra contro il razzismo il testimonial di Siena Against Racism, il capitano del Siena Calcio Simone Vergassola.

Per il terzo appuntamento del progetto, che si è tenuto questa mattina all’Istituto comprensivo “P.A. Mattioli” di Siena, è stato proprio il centrocampista bianconero a confrontarsi con i ragazzi delle terze classi della scuola, sul tema “L’etica e iÃ? valori dello sport contro il razzismo”.

“Purtroppo c’è ancora troppo razzismo nella nostra società , anche nel mondo del calcio “? ha dichiarato Simone Vergassola “? Invece questa piaga dovrebbe essere sconfitta una volta per tutte. Trovo particolarmente odiosi i cori razzisti allo stadio e credo che sarebbe giusto sospendere le partite, di fronte a certi comportamenti incivili. Anche perchè certe manifestazioni di odio non hanno niente a che vedere con la bellezza dello sport”. Incalzato dalle domande dei ragazzi delle terze medie, Vergassola ha sottolineato come “nella vita sia fondamentale avere rispetto delle persone che si hanno intorno. Per quanto ci riguarda, nel nostro spogliatoio ci sono giocatori di varie parti del mondo ma non esistono diversità . Ci sono solo regole uguali per tutti da rispettare e la stessa voglia di raggiungere un obiettivo comune, ogni domenica e alla fine del campionato. E penso sia molto importante riuscire a farlo puntando sui valori della lealtà , del rispetto degli avversari e degli arbitri, dell’etica dello sport”.

L’assessore allo sport del Comune di Siena Massimo Bianchi ha stimolato i ragazzi a riflettere sullo sport come “occasione e messaggio di pace, solidarietà , amicizia. Una squadra di calcio è il simbolo massimo dell’integrazione, perchè ne fanno parte giocatori di ogni colore, religione, nazionalità . Ed è un grande valore, perchè non esistono razze nè differenze, ma solo la comune appartenenza alla specie umana. Tutti noi, in ogni occasione della nostra vita, dobbiamo fare tesoro delle diversità  con cui veniamo a contatto, perchè servono a migliorare ed arricchire noi stessi”.

Il progetto promosso dalla società  bianconera per sensibilizzare i giovani alla lotta contro le discriminazioni, ha visto oggi la partecipazione di oltre cento studenti. Ad introdurre l’appuntamento, la direttrice del comitato Uisp e rappresentante Fau/Figc Marianna Semeraro.

Fonte: acsiena.it (sito ufficiale)