VOTI&STATS – Empoli Udinese: se a Sottil va bene avere tanti giocatori bocciati

Andrea Sottil ha tirato un sospiro di sollievo al termine di Empoli-Udinese, gara tra formazioni di bassa classifica

«Ora prepariamoci per il Lecce. La società mi ha fatto percepire fiducia»: Andrea Sottil ha tirato un sospiro di sollievo al termine di Empoli-Udinese, gara tra formazioni di bassa classifica che ha diviso la posta con uno 0-0 non particolarmente avvincente. I friulani sono apparsi poco pungenti, i padroni di casa vanno alla sosta nazionale con un solo gol all’attivo in 8 incontri. Il tecnico bianconero ha esaltato il primo tempo. Le statistiche confermano questa sua impressione? Se guardiamo gli Expected Goals, le due squadre erano in parità e non così attive: 0,58 vs 0,54. Possesso palla per i toscani al 58%, conclusioni pari (7-7) e per Thauvin e compagni neanche un tiro nello specchio. Insomma, si può fare decisamente di meglio.
Proviamo adesso a fare interagire il merito delle prestazioni individuali secondo il giudizio de La Gazzetta dello Sport con qualche numero maturato in gara. Spicca una considerazione sulle valutazioni del quotidiano: il massimo dei voti è un semplice 6 in pagella, sufficienza che si meritano Silvestri, Bijol, Kristensen, Ferreira, Payero, Samardzic e Success. Andiamo a scoprire i bocciati con il 5.
PEREZ – «Cancellieri, lo fa ammattire. Periodaccio. Perde anche banalmente dei palloni» (63% la sua percentuale di passaggi riusciti).
PEREYRA – «Il rodaggio è finito. Quasi assente, nervoso, non è il Tucu che conosciamo». E difatti si prende un giallo, per la disperazione (moderata) dei fantacalcisti che hanno puntato su di lui.
WALACE – «Pesano le 18 palle perse. E anche troppi passaggi errati. Che succede?». Aggiungiamo che gioca solo 49 palloni.
KAMARA – «Ebuhei lo passa più volte, in fase di possesso pochino». Solo 41 i palloni giocati.
LUCCA – «L’unico tiro nello specchio, poi c” da difendere il pari». Una gara davvero problematica, come testimoniano i 17 palloni giocati in poco più di un’ora di gioco. Success, che l’ha sostituito, nella metà del tempo ne ha toccati solo 4 di meno.