Zeman: “Inter da rifondare. Milan, col Barà§a te la giochi”

Zdenek Zeman ha parlato oggi ai microfoni di “Radio Manà  Manà  Sport 24”, dove ha analizzato a tutto tondo le recenti tematiche del calcio italiano ed europeo. In merito al cammino nelle coppe, non certo fatto di grandi soddisfazioni per il nostro calcio, il boemo osserva: “Il calcio italiano non domina più come anni fa, non abbiamo più i giocatori migliori, anche se ritengo che Inter, Napoli ed Udinese potevano gestire meglio le proprie partite, c’erano margini per passare il turno, ma sono stati fondamentali gli episodi. Il sorteggio del Milan col Barcellona? Io penso che se la giocherà , li hanno già  affrontati nel girone. La squadra di Guardiola è sicuramente la più forte di tutte e giocarci contro è molto difficile. Quest’anno hanno lasciato punti in campionato per inseguire la vittoria nel Mondiale per Club, ma gli azulgrana sono ancora superiori al Real Madrid. In Italia le squadre che giocano meglio sono Milan e Roma, mentre la Juventus ha fatto troppi pareggi”.

Si parla anche del paragone tra Lionel Messi e Diego Armando Maradona, fuoriclasse assoluti del calcio presente e di quello che è stato, ma Zeman si distacca da questo genere di raffronto: “Non mi piace tutto questo paragone con Maradona, il Barcellona è la più forte al mondo perchè c’è Messi, ma fare dei confronti non è facile”.

Sul tecnico della Roma, Luis Enrique, verso rivoluzionario di questa Serie A: “Lo trovo molto simpatico e penso venga recepito in questa maniera anche dalla squadra. Porta un’aria positiva ed è facile lavorare con lui”.

Sulla corsa per il terzo posto: “Vedo in vantaggio Lazio e Napoli, mentre l’Udinese sta avendo un calo prevedibile. Per il Napoli sarà  importante metabolizzare l’uscita dalla Champions nella maniera giusta. Sono molti bravi nelle ripartenze, ma in difesa mostrano qualche limite”.

Inevitabile parlare dell’Inter, squadra alla quale Zeman è stato anche accostato: “Hanno perso tempo in questi anni, c’era bisogno di rinnovare. Potevano incassare buoni soldi, ed invece hanno perso delle occasioni, ed ora pagano dazio per questo”.

Sul suo futuro e la possibilità  di allenare una nazionale, risponde seccamente: “A me piace stare sul campo ogni giorno”.

Infine, chiosa sugli arbitri: “Gli arbitri in Serie B sbagliano ancora di più ma per questo ci sono arbitri di Serie A e Serie B. Invece di arrabbiarsi gli arbitri dovrebbero ammettere gli errori, capire l’andamento delle partite e poi migliorarsi. Negare di aver sbagliato non fa bene a nessuno. Cosa chiederei a Palazzi per il Calcioscommesse? Di prendere delle decisioni. Sarebbe opportuno chiudere il cerchio alla fine di questa stagione sportiv”.