Cuore Genoa: 3-2 all'Inter, decide Kucka nel finale - Calcio News 24
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2015

Cuore Genoa: 3-2 all’Inter, decide Kucka nel finale

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Serie A: sintesi e tabellino della sfida al Luigi Ferraris

Questa sera, sabato 23 maggio 2015, alle ore 20:45, si gioca la sfida di campionato tra Genoa e Inter, anticipo serale valevole per la giornata numero 37 del campionato di Serie A in programma allo Stadio Luigi Ferraris di Genova. Un vero e proprio crocevia per l’Europa, con l’Inter che ha l’ultimo treno per rincorrere una qualificazione sempre più difficile. Vince il Genoa per 3-2 in una partita in cui è accaduto praticamente di tutto. Di seguito la sintesi ed il tabellino del match, a cura della redazione di CalcioNews24.com: 

PRIMO TEMPO –  Primo quarto d’ora di gioco scoppiettante e a ritmi altissimi, visto che ci si gioca un posto utile per la qualificazione in Europa League. Problema nel riscaldamento in casa Genoa: forfait di Tino Costa, dentro Lestienne e cambio di modulo dal 3-5-2 al 3-4-3 insieme a Pavoletti e Iago Falque nel tridente. Tante occasioni a inizio partita, con Lestienne che ingaggia un duello personale con Handanovic: è del belga la prima conclusione al 4’ minuto, parata da Handanovic, ma l’Inter risponde immediatamente prima con Kovacic e poi con Brozovic che, al minuto 6, da ottima posizione non trova la porta di testa a Perin battuto. Sul capovolgimento di fronte, svarione di Juan Jesus che apparecchia la tavola per Lestienne: sul colpo di testa è miracoloso l’intervento di Handanovic, salvando il punteggio sullo 0-0. L’Inter ci prova con il tiro di Medel da fuori area, Perin salva in angolo. Al 19’ vantaggio Inter: bravo Icardi a stoppare la palla in area al volo con il petto dopo il traversone di Hernanes, per poi liberarsi di De Maio e battere Perin in uscita. E’ 0-1 dopo venti minuti, ma il Genoa non molla la presa: il tiro di Kucka parato in angolo si alza forte come un grido di riscossa. E, come una beffa per i nerazzurri, arriva l’immediato pareggio. Al 24′ Bertolacci imbuca Pavoletti spalle alla porta, Medel e Ranocchia sono in ritardo e il bomber toscano brucia sul tempo tutti battendo al volo Handanovic con una girata al volo per l’1-1. Partita ricca di emozioni e senza un minuto di pausa: l’Inter ritorna in vantaggio con Palacio al 29′, gol dell’ex battendo Perin in uscita su assist di Icardi. Tuttavia, un minuto dopo, è la traversa a negare a Pavoletti il pareggio e la gioia della doppietta. Al 37′ per ben due volte Icardi non trova la doppietta a causa della posizione di fuorigioco. Il Genoa mai domo trova la forza e anche la fortuna di trovare il 2-2, approfittando di una papera in combo tra Handanovic e Ranocchia che permette a Lestienne di insaccare a porta libera. E’ l’ultimo episodio di un incredibile primo tempo, con ben quattro gol messi a segno: tanta intensità e difese ballerine. 

SECONDO TEMPO– Inizia il secondo tempo, con uno score di occasioni leggermente inferiore rispetto alla prima frazione di gioco, ma non certo in termini di intensità e agonismo. E’ subito Hernanes, al minuto 49, a provarci da calcio di punizione, ma il piazzato del brasiliano termina in curva. L’aggressività e il pressing alto del Genoa danno fastidi alla manovra dell’Inter, che si affida spesso alle ripartenze in contropiede. Palacio ci prova al 58’, fuggendo via palla al piede, dribbla Burdisso ma scivola al momento della conclusione verso la porta di Perin. La gara si incattivisce: vengono ammoniti De Maio e D’Ambrosio, l’Inter soffre ma il Genoa non trova la via del gol. Le migliori occasioni per il Grifone capitano a cavallo del minuto 70: prima è Bertolacci con una sventola da fuori area su cui para egregiamente Handanovic, distendendosi in calcio d’angolo. Subito dopo, invece, è l’ex Burdisso a sfiorare il palo con un colpo di testa. L’Inter, però, continua a tentare il colpo gobbo ma non viene aiutata dalla dea bendata. Il palo di Hernanes prima e la traversa colpita a botta sicura da Brozovic al 75’ strozzano l’urlo in gola ai supporter nerazzurri, che trovano due legni nella stessa azione. Non c’è un attimo di tregua, visto che sul capovolgimento di fronte è il Genoa a fallire la rete del vantaggio, con Iago Falque che perde l’attimo buono per la conclusione a rete. Intorno al minuto 80, l’Inter va vicina al 2-3: prima Perin salva su Hernanes, poi è Icardi a fallire il gol con un colpo di testa su assist di Shaqiri. Una partita incredibile non può che avere un epilogo incredibile e il menu del Ferraris non delude: prima il primo vantaggio del Genoa con Kucka, il 3-2 all’89’ approfittando di una marcatura troppo permissiva di Juan Jesus. E, nei secondi finali di recupero, l’intervento di Tambe su Icardi che vale un gol e il boato del Ferraris. Finisce 3-2 per il Genoa, per l’Inter addio ai sogni europei. 

COMMENTO – Primo tempo incredibile, con ritmi altissimi e tante occasioni da gol con l’ausilio di una scarsa efficacia delle difese. Due reti per parte che lasciano presagire un secondo tempo all’insegna dello spettacolo: le attese vengono confermate, visto che le due squadre hanno dato vita ad un duello senza esclusione di colpi fino al novantesimo minuto. In attesa del ricorso all’Alta Corte del Coni, dunque, Europa vicinissima per il Genoa, che scavalca momentaneamente anche la Fiorentina. 

TABELLINO: 

Genoa 3-2 Inter

Marcatori: Icardi al 19′, Pavoletti al 24′, Palacio al 29′, Lestienne al 40′, Kucka dal 89′. 

Ammoniti: Hernanes, Kucka, Brozovic, D’Ambrosio, De Maio, Juan Jesus.

Genoa (3-4-3): Perin, Roncaglia, Burdisso, De Maio, Rincon, Kucka, Edenilson (Tambe dal 92′), Bertolacci, Lestienne (Laxalt dal 77’), Pavoletti, Iago Falque (Izzo dal 82′). In panchina: Lamanna, Sommariva, Perotti, Soprano, Panico, Mandragora. Allenatore: Gian Piero Gasperini. 

Inter (4-3-1-2): Handanovic; D’Ambrosio (Puscas dal 86′), Ranocchia, Jesus, Nagatomo; Brozovic (Shaqiri dal 77’), Medel, Kovacic; Hernanes; Palacio (Bonazzoli dal 78’), Icardi. In panchina: Carrizo, Andreolli, Campagnaro, Kuzmanovic, Obi, Santon, Felipe, Gnoukouri, Donkor. Allenatore: Roberto Mancini.

Arbitro: Paolo Tagliavento 
Assistenti: Dobosz e Marrazzo
Quarto Uomo: Vivenzi
Arbitri Addizionali: Peruzzo e Tommasi.