Juventus, Llorente: «Voglio l'Europa League per vendicarmi!» - Calcio News 24
Connettiti con noi

2014

Juventus, Llorente: «Voglio l’Europa League per vendicarmi!»

Pubblicato

su

La sconfitta in Atheltic Bilbao – Atletico Madrid di due anni fa brucia ancora per Llorente

JUVENTUS LLORENTE – Una finale di Europa League persa con l’Athletic Bilbao che brucia ancora, ecco perché Fernando Llorente vuole trionfare in Europa e vuole farlo con la Juventus. Non solo di questo il basco ha parlato a Tuttosport questa mattina, di seguito le parole di Llorente: «Vedo solo tre insidie tra noi e il titolo, quelle sono le gare che dobbiamo vincere per avere la certezza del titolo. Dobbiamo vincerle subito perché la Roma non molla e non voglio perdere un campionato con così tanti punti».

ITALIA – «L’idea di essere nella Juventus e che tutto in una grande squadra così possa girare bene mi fa felice, è un campionato meraviglioso e mi sono ambientato bene. Mi sento un privilegiato ad essere partito così forte quest’anno. La cosa che mi piace meno è l’ignoranza di certi tifosi razzisti ma sono una minoranza. Il calcio italiano non vale meno, chi lo dice non ci ha giocato neppure un minuto, è tra i più belli e difficili, può parlare solo chi gioca. E’ difficile, noi che siamo primi con molti punti comunque soffriamo ogni domenica per vincere».

PREPARAZIONE – «Non penso al mondiale, il fatto che io e Tevez non li giocheremo potrebbe essere un beneficio per la Juventus... Il nostro momento più duro comunque è stata la preparazione perché negli USA ancora non avevamo i meccanismi giusti e arrivavano parecchie critiche. Le sconfitte comunque fanno parte dello sport, l’importante è non drammatizzare quei momenti e sfruttarli perché anche una sconfitta può essere un fattore positivo. Le sconfitte sono i momenti in cui impariamo di più come squadra e alla fine ti aiutano a crescere dandoti una forza di squadra».

EUROPA – «Ho perso una finale di Europa League e mi brucia ancora. Vorrei vincerla per cancellare quel ricordo negativo e anche poerché è una competizione difficile, più lunga della Champions League anche se non ha quel fascino; in Spagna viene considerata di più che in Italia e secondo me è giusto. Possiamo sfruttare il fatto che la finale sia a Torino ma dobbiamo essere bravi contro il Benfica, è una grande squadra con grandi giocatori e dovremo essere furbi e concentrati. Noi soli contro tutti? Veniamo da 2 scudetti e vogliamo il terzo, tutti aspirano a batterci perché battere la Juventus è un bel risultato sportivo».

SPOGLIATOIO «Con Giovinco a Udine mi sono trovato bene, ha grande tecnica e mi piace giocare con lui. Tevez è un attaccante sempre pronto, giochiamo molto ma anche lui lavora per essere sempre brillante e non si tira mai indietro. Nello spogliatoio per adesso c’è molta calma, il traguardo è vicino ma senza la giusta concentrazione rovineremmo tutto. Pogba? Diamo troppo risalto alla sua piccola crisi, è nromale una cosa così per un ragazzo di venti anni. Non ci sono dubbi però, diventerà uno dei migliori al mondo».